Ristorante alla Borsa

Ristorante alla Borsa
"il nodo d'amore"

lunedì 27 dicembre 2010

ARV la vela dell'Associazione Ristoratori di Valeggio sul Mincio



L'ARV si presenta al pubblico con questa vela, immediata e luminosa.




lunedì 1 novembre 2010

Valeggio sul Mincio presents its products and heritage in Venice.


Comune di Valeggio sul Mincio 
 



Angelo Tosoni, mayor of Valeggio sul Mincio (Verona) was invited by Luca Zaia, (Governatore della Regione Veneto), to introduce Valeggio's glamours and flavours to his councillors and to the national and regional press. Lessinia Cheese and Mostarda, Tortellini 'the Love knots', Tortelli di zucca alla Gonzaga, juicy peaches and Torta delle Rose intrigued all the guests in a sunny mid-autumn Venetian day.

The territory of Valeggio sul Mincio offers visitors a chance to experience unique landscapes, such as the Colline Moreniche, Valle del Mincio, Borghetto with its ancient mills, nature and landscape among the most beautiful in Italy, Villa Sigurtà and Sigurtà Garden and Park.
Equally renowned, as many have already discovered for themselves, is the excellent quality food and wine.

There are plenty of occasions where you can get to know and savour everything this splendid land offers the palate and the eyes. Traditional local main courses include Tortellini di Valeggio, a light pastry filled with mixed meat braised in white Custoza wine, served daily in the numerous restaurants and guesthouses that have been celebrating the ritual of good food for years. The Association of Restaurateurs of Valeggio (ARV) has made this ritual into an actual legend entitled “Lover’s Knot”. It tells the story of two young lovers MALCO and SIlVIA who seal their love by dissolving in the waters of the Mincio and beforehand leaving the local women some yellow silk fabric twisted to form a lover’s knot. To this day local women shape the Tortellini by hand in the shape of a lover’s knot to celebrate this romantic legend.
If you prefer to cook Tortellini di Valeggio at home, they are available in numerous handmade pasta shops which have for years continued the tradition of making handmade Tortellini in their workshops.
There are plenty of other forms of egg-based pasta, filled will pumpkin, mushrooms, asparagus, herbs and cheese from Lessinia, allowing you to taste all the flavours of the different seasons.

Valeggiano cuisine is rich and varied from its starters to desserts: hand produced cold cuts, created from a food chain that is completely locally sourced; the varied production of fruit and vegetables focuses mainly on the cultivation of Kiwis and Verona Peaches PGI, all produce available out of season as stewed fruit and vegetables or jam.

The age-old experience of Valeggiano cellars means the colours, aromas and flavours of a priceless winemaking heritage are fully converted and expertly expressed in local wines, such as Custoza White Doc, Bardolino Doc and Chiaretto Doc.

A typical Valeggiano lunch ends with scented and romantic Rose Cake, from a sixteenth-century recipe dedicated to Isabella D’Este and baked in the cake shops in Valeggio sul Mincio. They also offer other decorated pastries and cakes: Dolce Valeggio (a soft, Madeira sponge log with a butter cream filling, covered in chocolate icing), Coppa al Bagno (homemade hazelnut ice-cream with an original combination of liquors) and Tortellini di Cioccolato (chocolate ravioli).

There’s a multitude of shows organised by the Municipality of Valeggio sul Mincio and by the Office for the Promotion of Culture, Tourism and Production Activities, in collaboration and with the support of local associations, where emphasis is on local produce and its preparation and presentation to Italian and foreign guests dotted around the Valeggiano landscape all year round: ARV, for the last 18 years, has organised the Festa del Nodo d’Amore (Lover’s Knot Festival) in mid June;  Tortellini&Dintorni (Ravioli&Surroundings) is held in early September; October hosts Valeggio Produce; there is an Antiques Market every fourth Sunday of the month; Spring and autumn brings Valeggio Veste il Vintage (Vintage Valeggio).

So many recreational and tourist activities testify everyone’s commitment to promoting the Valeggiano territory, with its big open spaces, splendid sub-Mediterranean climate, the fact Mincio can easily be travelled by bicycle, the ancient, medieval relics, the culinary art and that certain, “hospitable” way  that combines professionalism, creative flair and respect for local identity.

Nadia Pasquali

Junior Member ARV

  

venerdì 22 ottobre 2010

mercoledì 29 settembre 2010

Progetti di Nozze in Villa Sigurtà

 
Progetti di Nozze in Villa Sigurtà, domenica 26 settembre 2010,
evento-mostra dedicato agli sposi nella sontuosa cornice della Villa
seicentesca di Valeggio sul Mincio.

Successo di pubblico oltre ogni aspettativa, più di 3000 visitatori
attratti dall'offerta ampia ed esaustiva di operatori economici del
settore : beauty stands per la bellezza delle spose, atelier di moda
per le occasioni eleganti..non solo cerimonia.
Home decor per la casa dei vostri sogni...esotiche destinazioni ed
altre mete per il viaggio di nozze 'da favola'.
Vetro artistico di Murano per l'eleganza senza tempo della luce
d'autore in  casa vostra...

Cultura dell'ospitalità negli stand dedicati al rinfresco nunziale che
hanno  curato in villa  il banqueting e catering di domenica per
permettere al pubblico di assaggiare 'in anteprima' il banchetto
nunziale!

Giornata allietata anche dalla cornice floreale più fresca ed attuale
proposta e promossa da Patrizia 'Pat Flowers'...curatrice della prima
edizione dell'evento valeggiano che con le sue creazioni ha regalato
alla villa, la sontuosità di una reggia.

Presenti anche i gioielli...i confetti e la  regalistica più originale. ...
Case e casali, residence per trovare la soluzione abitativa ideale.
La preziosa collaborazione nell'organizzazione dell'evento con le
Wedding Planner di For You weddings and events, affiatate ed
affiancate da validi e lungimiranti operatori economici hanno
voluto orchestrare una sinfonia di offerte e
promozioni e soluzioni ...per proporre a coppie ed interessati
l'occasione di riflettere ed organizzare l'evento nunziale e la
cerimonia più originale.

Progetti di Nozze in Villa...va ben oltre...: è uno sguardo
accattivante, un'approccio moderno e completo al mondo dell'evento.
Un'abito di opportunità che veste il progetto più ambizioso che ognuno
di noi ha in mente per sè!
L'originale lettura di espositori che aprono le loro creazioni al
gènio del vostro gùsto....
Arte,Casa,Decorazione ,Viaggio, Bellezza e...Gùsto.,questo è andato in
scena nel teatro spettacolare di Villa Sigurtà a Valeggio sul Mincio.

lunedì 27 settembre 2010

"Scatti di saperi e sapori" di Renato Vettorato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Scatti di saperi e sapori" di Renato Vettorato.
Serata Speciale organizzata da Papageno per la presentazione del libro del celebre fotografo.
Fra grandi Chef anche Nadia Pasquali, la specialista della "pasta ripiena".

Catering & Banqueting, Il ristorante Alla Borsa di Valeggio sul Mincio


venerdì 3 settembre 2010

E' tempo di funghi.

E' tempo di funghi...andar per finferli nelle Alpi o per porcini o comperare al mercato una cassetta di champignon
poco importa.
 
Con la fine dell'estate,le prime piogge e il fronte del fresco serale che si avvicina...la smania dell'andar per boschi in cerca di funghi o al mercato
in cerca di primizie accomuna molti Italiani.
 
Chi non ha  nostalgia delle giornate tra fine agosto e settembre trascorse con zii o nonni appassionati nelle alpi di Nord - est a cercar finferli e porcini,
ci si svegliava col sole e si scrutava fino all'ora di pranzo nel sottobosco tra felci e mirtilli, immancabilmente arrivava la pioggia e a metà pomeriggio
l'arcobaleno e dinuovo il sole ad illuminare le cime dolomitiche una una diffusa luce rosata!
Bei giorni!Cestini colorati di una colonia di funghi, gialli e bruniti gioielli del bosco...gare di ricerca e raccòlta, sotto l'occhio vigile e competente
di veri appassionati che non ti permettevano di raccogliere niente che non avessero supervisionato!
 
Bisogna aver cura dei funghi sin dalla raccòlta, pulirli con uno straccio umido  ,senza rovinarli, eliminando il terriccio con uno spazzolino
o passandoli sotto l'acqua ma tamponandoli per non sciuparli!
 
Stupendi da soli , i funghi hanno personalità anche abbinati alle carni...ai pesci o accompagnati alla pasta all'uovo ed al riso.
Sono capaci di esaltàre ogni compagno di padella!
Ideali in insalata , ben mondati e marinati...con oilo ed erbe a crudo
fantastici  e golosi, impanati e fritti...
imperdibili grigliati  o trifolati accompagnati con una morbida polenta.
 
Noi preferiamo scottàrli in acqua e vino bianco o aceto...per renderli più digeribili e poi ...è solo questione di fantasia!
 
Ma eccovi una ricetta.
 
Risotto con finferli e porri
 
350gr. riso vialone nano igp
400 gr. di finferli
2 porri
30 gr. di burro
3 cucch. di oilo extravergine
1 bicchiere di Bardolino Chiaretto
1 spicchio d'aglio
brodo di gallina o di verdure
grana padano grattugiato
2 foglie di salvia
3 foglie di alloro
sale e pepe q.b.
 
Sbollentare i finferli mondati in acqua acidula per qualche minuto, perdono le tossine e la vischiosità...sono più digeribili.
cuocerli in un tegame  basso con oilo aglio e sale q.b. e le foglie di alloro finche perdono la loro acqua naturale.
Tenerli in caldo.
Far insaporire i porri tagliati a rondelle sottilissime con salvia olio e 10 gr. di burro e magari un goccio di latte.Lasciar evaporare completamente.
Nel tegame dei porri versare il riso e tostare a fuoco vivace, bagnare con il vino e lasciarlo sfumare, aggiungere un mestolo di brodo alla volta e portare il riso a cottura, tenendo il brodo a lato sul fuoco.
Dopo circa 15/18 min. mantecare il risotto con il grana grattugiato e una noce di burro restante.
Servire il risotto in piatti individuali guarnendolo di finferli al centro.
Pepe e prezzemolo appena tritato...a piacere.
 
Il vino giùsto:
Bardolino Chiaretto 2009 az. agr. Cavalchina

Mushroom salad with cheese







Mushroom Salad with Cheese-

 
Foraging for wild mushrooms is both an art and a dark secret among Northern Italians.
During Fall it is rather common to see people heading to the woods, baskets in hand, to stake out their territorial domain and scour the ground
in search of porcini, the most prized of the mushroom family, as well as for other types, including ovuli(eggs) and finferli(chantarelles).
Those two forage are very knowledgeable about mushrooms, and caution is advised among amateurs because many types of mushrooms are poisonous.
Mushrooms preparation can range from grilled to sautèed to stewed,but many are delicious uncooked.
In the following salad-Insalata  funghi freschi con formaggio-a classic in September,the domestic bottom mushrooms are best(ovuli would make it luxurious!)It is important that the mushrooms be thinly sliced in order for them' to cook 'in the lemon and olive oil marinade.
Make this salad a few hours before serving...to marinate takes time!Look for mushrooms whose caps are smooth and uncracked and have no soft spots.
Turn the mushroom over and inspect the stem.They should not be separating from the cap or show any spaces, and the gills should not look dried out.
Insalata di funghi freschi con formaggio
 
 
Mushroom salad with cheese
 
1/2 pound fresh mushroom,stems removed
1 tablespoon fresh squeezed lemon juice
5 tablespoon extra-vergine olive oil
1/2 teaspoon salt
shavings of Asiago stravecchio or Parmigiano-Reggiano 36 months
grindings of coarse black pepper
 
wipe the mushrooms with a damp paper towel or use a mushroom brush to whisk away any dirt.
If you wash them in water be sure to dry them well or the marinade will not coat them properly.
Slice the mushrooms thin and place them in a shallow salad bowl.In a separate small bowl whisk together the lemon juice, olive oil and salt.
Poor the mixture over the mushrooms and mix well but gently.
Cover the bowl with a cloth and allow the salad to marinate for a couple of hours at room temperature.
Just before serving use a vegetable peeler to make long cheese curls of mature Asiago or Parmigiano.
Sprinkle the curls over the mushrooms and grind the pepper over the salad...add a teaspoon of minced Italian parsley leaves or oregano,
and smell...before you savour and eat!
 
Wine hint:Soave Classico 'La Froscà' az. agr. GINI 2008

lunedì 12 luglio 2010

Ristorante Alla Borsa Mezzo secolo di storia ed il futuro:la storia di sapori rassicuranti ...rigorosamente custoditi.



Era il 1959. Valeggio sul Mincio, secondo uno studio camerale, si propone come uno dei centri più attivi del sistema agricolo e zootecnico provinciale.  Il settimanale appuntamento della Borsa Merci è uno dei più importanti eventi caratterizzanti un sistema imprenditoriale in grado di produrre ricchezza ed occupazione per l’intero comprensorio.
Nel chiuso delle pareti domestiche, invece, si affina la cultura del tortellino, oggi “Nodo d’Amore”, che inizia a prendere piede anche nella ristorazione locale che, scrollandosi di dosso, le paure e le incertezze, guarda al proprio futuro con maggiore ottimismo.


In questo clima, Alceste Pasquali apre, nelle immediate vicinanze della Borsa merci del paese, quello che oggi è il rinomato e celebrato ristorante “Alla Borsa”, un’antica trattoria abituale ritrovo dei commercianti del luogo che, tra un “goto” e l’altro, concludevano affari..
Alceste non è solo in questa sua avventura imprenditoriale. Gli sono a fianco la madre Ida e la zia Elena la cui preziosa manualità in cucina fanno del locale, in breve, un punto d’incontro per gli amanti del “mangiar Bene”, del “mangiar sano”.
Un livello di gradimento che si estende a macchia d’olio. Un successo che induce Alceste, nel frattempo affiancato dalla moglie, Albina Staghellini, a fare della trattoria un ristorante che mantiene la stessa insegna storica e fa della manualità delle lavorazioni in cucina e della genuinità dei prodotti servizi uno dei propri punti di forza.
In questo locale, che oggi vede impegnata nella gestione la seconda generazione Pasquali -i figli Nadia e MirKo-, si respira, ieri come oggi, una “aria” del tutto particolare in cui la cura dei dettagli si coniuga con il rispetto del cliente, al servizio del quale tutti, validissimo staff di cucina e di sala, maitre Roberto Mezzani e sous chef Adriano Zaninelli, si dedicano con efficiente professionalità guidandolo nelle scelte sul menu ed in quelle dei più appropriati abbinamenti enologici.


Già, perché il Ristorante “Alla Borsa”, i cui menù seguono l’andamento delle stagioni, è il rigoroso custode della tipicità, il più convinto e fedele assertore delle genuinità territoriali, il più strenuo propagandista delle eccellenze enologiche del territorio, il più dinamico sperimentatore, sempre rispettando i canoni classici della cucina valeggiana e veronese, di nuove preparazioni culinarie.
In questa semplicità di convinzioni e nell’assoluta severità nella selezione dei prodotti di base, ma anche nella raffinata cura dei particolari ...fiori e Vetri Veneziani....e nella efficiente manualità di molte delle preparazione che hanno consentito al locale di superare gli stessi confini comunali, regionali e nazionali (non è infrequente incrociare, in piazza o nelle vie centrali di Valeggio, turisti che, guida in mano, sono alla ricerca del nostro ristorante).
La ricerca costante della qualità, la continua sperimentazione di nuove ricette o di variazioni sul tema “tortelli” e/o “tortellini” è uno dei punti di forza del ristorante che non ha mai “dormito sugli allori” di un successo gratificante e stimolante al tempo stesso.

Un percorso imprenditoriale caratterizzato da un’assoluta discrezione. Un connotato con cui Alceste, Albina, Nadia e Mirko, difendono con convinta professionalità la propria attività, un’attività che li ha portati, non da oggi, a calcare con successo altri palcoscenici sui cui “recitano” la loro convinta filosofia della qualità, della genuinità e dell’innovazione nella tradizione della cucina con cui continuano ad affascinare la propria fedele clientela e quella che è destinata, ed è sempre più numerosa, a varcare l’ingresso del ristorante “Alla Borsa”, ancora giovane nello spirito nonostante il mezzo secolo.
Nadia Pasquali.

mercoledì 30 giugno 2010

'la Tentazione di panna e fragola....mediterraneo'

 
 
...Un buon dessert può trasfomare un buon pranzo in un'esperienza memorabile
proprio per questo è così importante chiudere in bellezza con un'ultima portata che esàlti e non comprometta l'intero desinare.
 
Eccovi una ricetta di un dòlce solàre: nel gusto tropicale della vaniglia, mediterraneo dei pistacchi e della menta ...un trionfo di appagànte colore:verde...bianco e ròsso, il tricolòre!
 
 
Ingredienti :
 
Tentazione di panna:
panna 500 ml
zucchero 120 gr
latte 30 gr.
1 bacello di vaniglia
colla di pesce 12 gr.
 
 Gelatina di fragola
 
 fragole 600 gr.
zucchero 80 gr
colla di pesce 12 gr.
pectina 3 gr.
 
Uniamo il latte i semi di vaniglia e lo zucchero e portiamo a bollore, aggiungiamo metà dose di panna e la colla di pesce ammollata in acqua fredda.Mescoliamo bene e aggiungiamo il resto della panna,riportiamo a bollore e lasciar bollire per 3 min .Filtrare il tutto  e mettere il liquido ottenuto in uno stampo unico rettangolare di silicone  o in singoli stampi(almeno 10/12)
Lasciar riposare in frigo per un'ora fino a che il composto non si sarà solidificato.
Frulliamo le fragole ottenendo una purea, prendiamone un terzo e scaldiamolo fino a 70°.
In un'altro contenitore misceliamo la pectina con la colla di pesce ammollata e lo zucchero e aggiungiamo il composto alla purea calda.
Passiamo tutto al setaccio e aggiungiamo i due terzi di purea.Adagiamo la gelatina, versandola lentamente, sopra il contenitore della pannacotta  e rimettiamo il composto a raffreddare per almeno mezz'ora.
Togliamo dal frigo e versiamo il nostro peccato di gola in un piatto di portata, si guarnirà con fragole fresche macerate in poco zuccheo e aceto balsamico, foglioline di menta e pistacchi di Bronte frantumati a coltello.
 
 
 
Vino consigliato:Recioto della Valpolicella Tommasi,Vigneto Fiorato 2007

sabato 5 giugno 2010

UN TRIONFO DI SINFONIE E SAPORI DELL’ALPE ADRIA A CASTEL TOBLINO PER CENA DI NOTE

UN TRIONFO DI SINFONIE E SAPORI DELL’ALPE ADRIA
A CASTEL TOBLINO PER CENA DI NOTE

Stregata dal Castello e dalle eleganti intuizioni culinarie di Stefano Bertoni.
Testo di Nadia Pasquali, chef autodidatta del Rist. Alla Borsa.
Serata suggestiva , la seconda edizione di Cena di Note ,Castel Toblino 28 maggio 2010.
Ingredienti di prim'ordine per un successo annunciato:
3 chef, identità distinte, concerto di elementi che hanno tradotto 3 culture.
Il Trentino , il fascino discreto di un uomo-Stefano Bertoni-che della leggerezza ha fatto il suo 'credo' in cucina.
Filetto di pesce persico alla gardesana con spinacini e limone candito e Cannoli di mozzarella con sarde di lago in 'sisam'con pesto leggero al prezzemolo
piatti delicati ,precisi...armonici e mediterranei.
Ebbrezze di lago...sul lago incastonato tra le verdi alture trentine.
Stefano, con la sua mano elegante addolcisce il profilo severo del Suo duecentesco maniero.
Se Stefano rappresenta l'eleganza del lago,Nadia Pasquali traduce la gioia.
...' presentando i suoi piatti esordisce dicendo:'i popoli nordici non sono felici..perchè non mangiano pasta'non c'è niente di più gioioso di mani discrete che impastano uova e farina
e annodano con vivace velocità manicaretti da leggenda: I tortellini 'classici'scrigni pasta dorata con un ripieno di carne brasata.
Dalle  rumorose Rive del Mincio all' imponènte profilo del lago di Toblino:il romanticismo dei luoghi e la regàle ospitalità di Stefano ispirano a Nadia Pasquali, chef autodidatta del Ristorante alla Borsa, un nuovo manicaretto:Tortelli con patate, asparagi di Zambana e Rivoli Veronese con speck croccante e salsa al traminer aromatico
Un omaggio a due terre vicine ,Veneto e Trentino,un piatto 'fusion' per usare un'accezione moderna.
Un tortello che deve essere meditàto come un vino.
Prima godetene nella vista, colori invitanti...l'oro del sole  e verde della speranza.
Comprendetene l'aroma: affumicato e vinoso, ...intrigante.
Ed infine gustatelo:minerale nell'asparago, salato per lo speck,morbido e avvolgente per il contributo della patata.Un omaggio al Castel Toblino...ad un'amico trentino.
Cala la scura frescura sul maniero severo e Stefano introduce il suo secondo piatto.
Filetto di lavarello cotto su corteccia di larice e prallina con marmellata di limone.
Nobiltà di esecuzione e di intenti, sprigiona il piatto il profumo della resina ed il calore
del legno.
Chiude la magica serata una nòta germanica di cioccolata.
Enrico Bartolini, chef del ristorante Le Robinie di Montescano(PV) rende omaggio
alla musica tedesca ed al tema della serata  con una invitante di cioccolato e amarena,
rimembranza della Foresta nera, equilibrato gioco di consistenze e temperature poichè
è presentata da Enrico con una salsa di cioccolato calda ed avvolgente.
Cornice enologica selezionata da Luciano Piona , mèntore e proprietario dell'az. agr. Cavalchina.
Musiche di Bach e Haendel,eseguite dalla Camerata Artemisia Gentileschi, hanno aperto la conviviale cultural-enologica ideata
dal Maestro Tortato e dal Corriere del Veneto.
Il progetto di cultura musicale e gastronomica , curato anche dalla rivista enogastronomica Papageno,costituisce
un ponte ideale tra le varie realtà dell'Alpe Adria : le note barocche  e  tòni primaverili dei piatti creati da un triangolo di chef di prim'ordine in una cornice indimenticabile:
musica e 3 chef per Castel Toblino, l'eccellenza in Trentino.

La XVII edizione della Festa del Nodo D'Amore

 
 
 
La XVII edizione della Festa del Nodo D'Amore si terrà a Valeggio sul Mincio
il 15 giugno 2010.
Il Nodo D'Amore: vero tortellino di Valeggio sul Mincio, depositari della ricetta originale
i Ristoratori della Associazione Dei Ristoratori dei Valeggio sul Mincio- ARV-
 
Per ben 17 anni ogni associato dell'ARV ha costantemente profuso ogni energia per rendere
la serata indimenticabile.
 
I numeri ci danno ragione ! Le richieste  di biglietti esòrbitano ogni anno la disponibilità.
Questo sottolinea e conferma che al di là delle mode , certi piatti,e sono quasi sempre 
preparazioni tradizionali, hanno in assoluto sempre maggior gradimento e fascino 
tanto da mettere d'accordo l'uomo comume e il gourment:i tortellini ( una preparazione tipica
della pianura padana) sfoglia dorata ripiena di delicata carne brasata,  sono stati nobilitati a Valeggio da una romantica leggenda :la storia d'Amore di Malco e Silvia, la leggenda del Nodo D'Amore.
I ristoratori dell'ARV sono i veri ed unici depositari della ricetta originale dei Nodi D'Amore,
così a Valeggio vogliamo chiamare i tortellini.
I ristoratori dell'ARV sono una cordata di operatori appassionati e tenaci, motivati a rendere omaggio ad un prodotto che essi celebrano nelle loro atività ogni giorno
ma che mèrita 'il palco' almeno una volta all'anno, (da 17 anni ogni anno il terzo martedì di giugno s'incènsa a Valeggio il tortellino), perchè miète consensi di pubblico e di gastronomi ben al di là dei confini regionali.
E' difficile per noi ristoratori  sintetizzare l'entusiasmo con cui viviamo la Festa del Nodo D'Amore  ed il territorio.
Il Nodo D'Amore, vero tortellino di Valeggio sul Mincio, annòda e traduce tutte le eccellenze valeggiane:
la romantica bellezza di Borghetto
l'eleganza del Parco Giardino Sigurtà,
una cultura culinaria tramandata da generazione in generazione
la generosità degli sponsor
l'entusiasmo dei collaboratori dei ristoratori
il consenso del pubblico
la collaborazione dell'Amministrazione .
La Festa del Nodo D'amore è per L'ARV un luogo ed un momento da condividere
prima che una festa per il palato.
Viviamo la magia anche noi di un posto incantevole, di un pubblico emozionato,
la responsabilità di un manicaretto appassionante ,un'emozione che ci rinnova e che ci rigenera ogni anno!
Tenaci ed infaticabili  ci sentiamo quest'anno più che mai rappresentati da Francesca
Porcellato(oro olimpico a Vancouver) che sarà la nostra madrina, lei ha fatto di Borghetto la sua palestra e della fatica ...un successo,così è anche per noi la Festa del Nodo D'Amore:un occasione unica anche se faticosa per esprimere al meglio le potenzialità dell'Associazione dei Ristoratori di Valeggio sul Mincio.

venerdì 21 maggio 2010

CENA DI NOTE - CASTEL TOBLINO, venerdì 28 maggio

 
 
Castel Toblino 28 maggio
 
Castel Toblino, un angolo di paradiso che ti fa pentìre di non essere un pittòre o un poeta per poterlo immortalare.
Un maniero reso mèno severo poichè si adagia solènne  su di una dolce altura incorniciata da acque tranquille ...incastonate tra i monti.
Un lèmbo di terra romantico e gustoso...e ospitale.
Il buon gusto qui è di casa, nelle sale raccòlte, tavoli còmodi , atmosfera rassicurante
...e la cucina sognànte di Stefano Bertoni:pesce persico, lavarello, le sarde'ebbrèzze di lago' servite con aromi mediterrànei: il limone candito,il pomodorino pachino,la bufala di Adria.
Stefano Bertoni è uno chef serio, sereno compassàto...non è una star.
Ma è un maestro.La sua cucina è naturale e pulita , appassionato del territorio e delle primizie,ma non convenzionale.
Un creativo a servizio della tradizione ...con la sua visione elegante e sognante della cucina, dègna di un Castello!
Venite a vedere...come ci emozionerà,sulle note di Bach e i riflessi del lago...
Cena di note , plenilunio di maggio, venerdì 28 maggio.
Io ci sarò, Nadia.
 
 

CENA DI NOTE - CASTEL TOBLINO, venerdì 28 maggio

“LA GERMANIA IN TAVOLA” 

APERITIVO DI BENVENUTO 

Cuvèe 60 Millesimato 2004
Casa Caterina Cantina in Franciacorta 

ANTIPASTI
Filetti di pesce persico alla gardesana con spinacini e limone candito.  (Stefano Bertoni)
Cannoli di mozzarella di bufala, sarde di lago in “sisam”
e pesto leggero di prezzemolo.  (Stefano Bertoni)
Cremant 1995 Millesimato
Casa Caterina Cantina in Franciacorta 

PRIMI
Tortellini di Valeggio: i “classici” del Ristorante Borsa.  (Nadia Pasquali)
Tortelli con asparagi bianchi di Zambana e asparagi verdi di Rivoli Veronese
con speck croccante e salsa al Traminer aromatico.  (Nadia Pasquali)
Prendina Paroni Garganega Garda doc 2008 

SECONDI
Filetti di lavarello cotto su corteccia di larice e pralina
con marnellata di limone.  (Stefano Bertoni)
Prendina Feniletto Rosato Alto Mincio igt 2008 

DESSERT
Torta di cioccolato e amarene con polvere di frutta e salsa al cacao
(Enrico Bartolini)
Cavalchina La Rosa Passito del Veneto igt 2008
Caffè e selezione di piccola pasticceria Loison

La Festa del Nodo d’Amore

La Festa del Nodo d’Amore
giunge alla 17ª edizione. Appuntamento
al Ponte Visconteo di Valeggio sul Mincio il 15 giugno

Grazie alla passione e alla professionalità dell’Associazione Ristoratori di Valeggio sul Mincio, il “Nodo d’Amore” continua la sua storia di successo e si conferma come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno sul territorio. 
Valeggio sul Mincio, 19 maggio 2010 - Martedì 15 giugno la “Festa del Nodo d’Amore” taglierà il traguardo della 17ª edizione confermandosi come un appuntamento attesissimo con la presenza di ben 4000 ospiti che si ritroveranno sul Ponte Visconteo di Valeggio sul Mincio, seduti a una tavolata di oltre un chilometro, per degustare la specialità valeggiana, il tortellino, protagonista indiscusso della serata insieme ad altre pietanze della tradizione locale.
L’interesse per questa manifestazione cresce ininterrottamente dal 1993. Come ogni anno saranno 4000 i “commensali” che potranno vivere questo straordinario momento. La splendida location, infatti,  obbliga gli organizzatori a rispettare il numero “chiuso” di partecipanti, ma allo stesso tempo permette loro di concentrare tutti gli sforzi sul versante della qualità, apportando ogni anno elementi di novità per rendere la serata sempre più suggestiva ed esclusiva. E una novità sarà la Madrina della manifestazione, orgoglio e vanto della comunità valeggiana. l'oro olimpico Francesca Porcellato.
Si rinnova così  l’opportunità di presentare un momento di promozione del territorio di altissimo livello che coinvolge l’intera cittadinanza di Valeggio ed è testimonianza di come la collaborazione tra pubblico e privato possa condurre a risultati di assoluta eccellenza all’insegna della convivialità e dell’ospitalità. E proprio per accogliere al meglio gli ospiti, quest’anno è stato potenziato il servizio navetta gratuito dal centro di Valeggio.
La Festa è sicuramente il clou dell’Estate Valeggiana nonché la vetrina più importante per promuovere l’offerta enogastronomica ed alberghiera del territorio, attività che l’Associazione segue con passione da oltre 25 anni riuscendo a comprendere, fronteggiare e vincere l’evoluzione del mercati, dei gusti e dei consumi. Sedici sono i ristoratori che, nonostante la crisi, quest’anno hanno raccolto la sfida, con ancora più orgoglio, unendo le forze per rendere onore al loro privilegio: quello, guadagnato con tanto lavoro, di essere i soli veri depositari della ricetta del “Nodo d’Amore”, il vero tortellino di Valeggio, uno scrigno di sfoglia dorata arricchito di profumato ripieno di carne brasata.
Una serata di fascino, suggestione e magia: non ci sono altre parole per definire l’appuntamento allestito sul Ponte Visconteo che, adagiato sulla dolce vallata del Mincio dominata dal Castello di Valeggio. viene illuminato delle migliaia di candele presenti, in perfetta sintonia con i suoni e i colori dei fuochi d’artificio che ogni anno sanno stupire gli spettatori.
Creata e gestita dall’Associazione Ristoratori, la Festa coinvolge l’Amministrazione Comunale e tutte le Associazioni di categoria. Conta sull’entusiasmo di un paese che vanta oltre 40 ristoranti i quali, tutti insieme, possono accogliere tanti ospiti quanti sono gli abitanti (circa 11.000). Per questo Valeggio si è giustamente meritata la fama di “vera e propria cittadella gastronomica” su alcune importanti riviste di settore.
Confermati i numeri da record: 16 ristoranti associati, quasi 300 camerieri, 100 cuochi e altrettanti sommelier, 600.000 Nodi d’Amore fatti a mano uno ad uno (occorrono circa 10.000 uova e 8 quintali di farina), 3.750 bottiglie di vino Bianco di Custoza, 850 bottiglie di spumante per offrire agli ospiti l’aperitivo che darà il via alla serata.
Un ringraziamento da parte dei ristoratori va agli sponsor che con il loro prezioso sostegno consentono alla manifestazione di migliorare e contribuiscono a scriverne la storia e a diffonderne la filosofia: promuovere e valorizzare Valeggio e il suo “Nodo d’Amore” sempre più e sempre meglio.

 

venerdì 14 maggio 2010

LA GRANDE GERMANIA - Venerdì 28 Maggio 2010

LA GRANDE GERMANIA
Castel Toblino, Sarche – Trento


Ore 19.30 Musiche di J.S.Bach e G.F. Händel, la Camerata Artemisia


Ore 20.30 La Germania in tavola


Menù a cura di:
Stefano Bertoni, chef Ristorante Calstel Toblino

Nadia Pasquali, chef Ristorante Alla Borsa – Valeggio Sul Mincio (Vr)
Enrico Bartolini, chef Ristorante Le Robinie –Località Cà D’agosto, Montescano (PV)



Il costo è di 60 Euro, vini inclusi.
La disponibilità dei posti è limitata.
Prenotazione obbligatoria:
Ristorante Castel Toblino Tel. 0461/864036 – e-mail: info@casteltoblino.com
Via Caffaro, 1, 38072 Calavino TN




CASTEL TOBLINO, Sarche (Trento)
Il più celebre dei castelli del Trentino. Deve la sua fama alla singolare posizione e al bellissimo ambiente che lo circonda. Ma anche alle tante e cupe leggende che in quel parco e tra quelle mura hanno trovato fertile terreno su cui nascere e svilupparsi. In posizione particolarmente suggestiva, tanto da richiamare da sempre l'attenzione di artisti e poeti, quello di Toblino è forse il più romantico dei castelli Trentini. Sorto sul luogo di una antichissima fortificazione, viene menzionato per la prima volta in un documento del 1124 nel quale si nomina Odorico di Toblino. L'attuale aspetto è caratterizzato in misura maggiore dagli elementi cinquecenteschi dovuti ai rifacimenti del Vescovo Bernardo Clesio e dei Madruzzo che trasformarono la primitiva fortezza in una piacevole residenza signorile.




Stefano Bertoni, Chef Ristorante Castel Toblino
Chef e titolare del ristorante di Castel Toblino dal 1996, ha approfondito la ricerca della qualità e dei sapori grazie a importanti stage professionali in ristoranti stellati e a corsi professionali in Spagna e a Milano.
Tradizione trentina e creatività sono il filo conduttore dei menù che lo Chef Stefano Bertoni, aggiorna e rinnova al variare del mercato e delle stagioni. La ricerca gastronomica, contraddistinta da una cifra stilistica originale, è orientata alla nuova frontiera della cucina della salute, senza dimenticare il piacere del gusto. Il ristorante di Castel Toblino è tappa d'obbligo per chi vuole degustare proposte gastronomiche del territorio abbinate sapientemente ai migliori vini regionali e nazionali.

Nadia Pasquali,chef Ristorante alla Borsa,Valeggio sul Mincio
è lei, con uno staff di collaboratori appassionati,l'anima del Ristorante alla Borsa.
Del tradizionale Tortellino di Valeggio al Burro e salvia e di altre favolose paste ripiene hanno fatto
e fanno parlare il territorio, quando l'amore per gli ingredienti diventa passione...non v'è palato che vi resìsta.
Dal 1959 perseguono un sogno...fare dello scrigno di sapore, il tortellino, il principe della tavola.
Costanza...genio , creatività e tenacia hanno portato Tortellini e Tortelli con ripieni stagionali oltre i confini regionali.
Approderanno in riva al Lago di Toblino nella veste tradizionale e con una nuova accezzione ispirata al Trentino e
al tema della serata: la Grande Germania

lunedì 10 maggio 2010

Ristorante Alla Borsa. Successo per la "Cena di Note"

E' difficile essere imparziali e ed obbiettivi mentre si descrive ciò che si ama.
Raccontare nel piatto il Veneto ed il Vesuvio...tèrre straordinarie e ricche di cultura e tradizioni
con un'identità culinaria che è riconosciuta ben al di fuori dei confini nazionali.
Cena di note,da un idea del Corriere del Veneto e di Papageno, 7 maggio 2010 in Villa Sigurtà a Valeggio sul Mincio, emozioni di suoni e magie di sapori
con menu curato da Nadia Pasquali,la scrivente, Ristorante Alla Borsa di Valeggio sul Mincio(VR)
e Franco Favaretto del Ristorante Baccalà Divino di Mestre(VE).
Un viaggio da Napoli al Lago di Garda fino alla Laguna di Venezia.



 Eccovi il menu della serata.
VARIAZIONE DI BRESAOLA CON SONCINO,MONTEVERONESE; FINOCCHIO E PERA.
Non è un piatto nè veneto...nè campano.E' un'omaggio all'Italia.
Il TRICOLORE  nel piatto: consistenza e colore,croccante e morbido per impegnare il palato
viziato dai cibi umidi e liquidi dell'inverno ,in una piacevole ginnastica...primaverile.



Tortellini di Valeggio al Burro e Salvia: sono il càrdine della nostra storia locàle ed espressione del territorio.
Scrigni di sàpida carne brasata custoditi in un dràppo di sfòglia dorata ed annodata.
Valeggio sul Mincio  ne ha fàtto una Leggenda:noi li chiamiamo i NODI D'AMORE di MALCO E SILVIA,
un piatto invitànte e seducente di Valeggio:Città dell'Amore.




Tortelli di asparagi robiola e ricotta vaccina con oro verde del Garda orientàle:come coniugare esigenza di copione (uno dei temi della serata era il lago)e la creatività?La risposta: il vàro di questi Tortelli Novèlli!
Sfoglia di grano della piana padana, ricotta e robiola vaccina dell'entroterra ubertòso,
asparagi di Rivoli Veronese, sbollentàti e amalgamati ai formaggi e sposati con l'oro verde del Garda...frutto della molitura di olive dal sapore gentile che aggiungono un guìzzo fruttàto lieve al piatto nel finale.
Nel piatto ho  voluto proporvi i ridenti pendii gardesani coperti di ulivi mòssi dal vento ed innondati di sòle.
Il Verde dell'entroterra e l'Oro del Garda.



Trancio di Baccàla salato alla Napoletana, pìatto studiato dallo chef - partner della serata Franco Favaretto
per approfondire un tema a lui caro, il Baccalà.
Cucinato al forno con dadolata di porro e carote ed accompagnato da pomodorini pachino ...càpperi e olive.
Staordinario e vivace nella texture e nel colore, piatto dal temperamento campàno!





E' facile fare cucina quando la materia prima è eccellènte, per questo trovare la giusta conversazione tra
la Veneziana con nocciole Giffoni e limone di Amalfi, gentile omaggio di Dario Loison,e i nostri elementi
è stato semplice.Abbiamo accompagnato la pasta lievitata con fragole al Passito Veneto e chantilly:
unendo idealmente e dolcemente il Bel Paese.







Cena di Note, La Prima.7 maggio 2010 in Villa Sigurtà,Ristorante alla Borsa, Valeggio sul Mincio.
Ouverture con arie celebri napoletane...mezzosoprano virtuoso e talentuoso Patrizia Porzio
accompagnata magistralmente da Alessandro Tortato a pianoforte.
Platea rapìta dall'esecuzione assai gradita ed euforizzante,
 il saluto amabile del Console Onorario dell'Andalusia Occidentale e Estremadura e
il padrone di casa :Josè Carlos Ruiz Berdejo y Sigurtà ha aperto dopo le nòte , la serata gastronomica
invitando gli ospiti ad accomodarsi ai tavoli sontuosamente preparati...con ràso porcellane e vetri soffiati ,
creazioni artistiche squisitamente italiane.



La maggior parte delle volte lo spartito è sempre buono  ma è l'esecuzione che cònta ,frutto dell'affiatamento
perfetto tra gli orchestrali:così è stato ieri sera .
Tra me e Franco Favaretto da tèmpo c'è armonia e possiamo contàre su uno staff di esecutori attenti .
Gli ingredienti di Lago e Laguna sono stati le nòte ed i piatti che abbiamo proposto...mùsica per il palàto.
Il Menu ha toccàto tre spònde:il Tirreno..l'Adriatico ed il Garda...coinfluiti nei piatti con devozione, estro
e una precisa ma distintà identità.
Giornalisti, ospiti illustri, e l'unico oro olimpico di Vancouver 2010  Francesca Porcellato,
'la vèneta ròssa volànte dal sorriso disarmànte',
hanno condiviso il desco riccamente imbandito
 tra le mura di una splendida magione di ispirazione palladiana dl XVII sec.
Una festa di Arte e Gusto, una piacevole sòsta tra sapori, colori e luoghi del nostro splendido e ricco territorio
il Veneto...tra Lago e Laguna...a Maggio, a Valeggio.
Nadia.

martedì 27 aprile 2010

DAL VESUVIO ALLA LAGUNA… PASSANDO PER IL GARDA


Venerdì  7 maggio in Villa Sigurtà a Valeggio sul Mincio,
avrà  inizio la nuova edizione di Cena di Note,
con un viaggio attraverso sinfonie napoletane e sapori di lago e laguna. 

Villa Sigurtà sarà la prima delle prestigiose location ad ospitare la terza edizione di Cena di Note, rassegna culturale e gastronomica firmata dal Corriere del Veneto su un’idea di Alessandro Tortato, noto direttore d’orchestra veneziano, alla cui realizzazione collabora la rivista enogastronomica Papageno, con il supporto del network televisivo 7Gold e delle emittenti Radio Padova ed Easy Network, nonché l’importante contributo della banca privata austriaca Schoellerbank.
  
Ad inaugurare la rassegna, venerdì 7 maggio, un percorso che attraverserà le eccellenze italiane musicali e culinarie: da Napoli alla laguna veneta, passando per il lago di Garda.

Antiche arie della terra partenopea saranno interpretate dal mezzosoprano Patrizia Porzio, artista versatile, aperta anche ai nuovi linguaggi, già vincitrice nel 1998 del Concorso Internazionale Bel Canto Italia, la cui giuria era presieduta da Franco Corelli, e definita da Luciano Berio "una delle migliori giovani interpreti della mia musica". 

I canti del golfo, tra i quali “I’te voglio bene assaje”, “I’te vurria vasà” e “A Torna a Surriento”, saranno accompagnati al pianoforte dal maestro Alessandro Tortato, con alle spalle un percorso di studi al fianco di nomi insigni quali Kuhn, Maag, Gelmetti, Ahronovitch, Karabtchevsky e Panula. 

Il colore ed il calore della canzone partenopea troveranno forma in cucina grazie alla collaborazione a quattro mani di Nadia Pasquali, chef del Ristorante Alla Borsa di Valeggio sul Mincio (Verona), e Franco Favaretto, chef del Baccalà Divino di Mestre (Venezia)

Dalla passione delle musiche napoletane al celeberrimo mito di Valeggio sul Mincio, la città dell’amore: così chiamata per la leggenda di Malco e Silvia, che suggellarono il loro patto eterno dissolvendosi insieme nelle acque del Mincio, lasciando un drappo di seta gialla simbolicamente annodato per ricordare ai posteri il loro sentimento. E di questo mito oggi restano i “nodi d'amore”,  i tortellini di Valeggio che Nadia Pasquali, nel rispetto della tradizione, preparerà per Cena di Note, nella variante più classica e in quella stagionale, con asparagi, ricotta vaccina e cremosa robiola, profumati all’Oro Verde del Garda.
Si torna a Napoli con lo chef Favaretto, che proporrà un’originale interpretazione di “Baccalà alla Partenopea”, per concludere con i dolci di Loison, pasticceri artiginali dal 1938 di Costabissara (Vicenza). 
Il menù sarà accompagnato da una selezione delle pregiate etichette della Cantina di Custoza, Verona, con la collaborazione di AIS Veneto.  Contribuisce alla serata il Gruppo Meggle, azienda protagonista nel settore lattiero-caseario con sede in Baviera.
Il costo della serata è di 60 euro, per prenotazioni rivolgersi al Ristorante Alla Borsa tel. 045/7950093 – info@ristoranteborsa.it 
Per informazioni stampa Papageno 0422/307153 e per ulteriori dettagli sull’iniziativa: www.corriereveneto.it e www.papagenonline.it