Ristorante alla Borsa

Ristorante alla Borsa
"il nodo d'amore"

giovedì 8 dicembre 2011

Comunicato stampa XV Edizione del Piatto di Natale



Anche quest'anno ho avuto l'onore di essere annoverata tra i giurati del concorso gastronomico Il Piatto del Natale.
Compito assai gradito ed incombenza assai piacevole poichè si selezionano le ricette del Triveneto dedicate alla più
tradizionale delle Feste: il Pranzo del Natale.
Chi come noi del Rist. Alla Borsa persegue il sogno di gratificare con i piatti tradizionali clienti e familiari non può che gioire nel leggere quanto il Triveneto sia culla di tradizioni culinarie interessantissime.
Dal 2005 faccio parte della Giuria e ho riscontrato una partecipazione intelligente ed emozionante sai di casalinghe che di cuochi
dilettanti che amano deliziare con prodotti regionali e interpretazioni 'del cuore' le portate dedicate alle Feste.
Il Gazzettino e L'Accademia della Cucina Italiana delegazione di Mestre sono gli ispiratori di questo affascinante concorso che taglia il traguardo dei 15 anni!


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Comunicato stampa XV Edizione del Piatto di Natale
Ospite dell’Hotel ristorante Fior di Castelfranco Veneto (TV), si è riunita la giuria del Piatto di Natale 2011 per esaminare le oltre 150 ricette pervenute alla redazione de “ Il Gazzettino” per questa XV edizione della manifestazione organizzata dalla delegazione dell’Accademia Italiana della cucina di Venezia Mestre con il quotidiano dei veneti.
Quest’anno la XV edizione si è potuta svolgere anche grazie alla proficua collaborazione della delegazione dell’Accademia italiana della cucina dell’Alta Marca trevigiana.
Presenti i due delegati accademici, Ettore Bonalberti e Nazzareno Acquistucci, la giuria si è suddivisa in gruppi per esaminare le ricette pervenute tra antipasti, primi, secondi e dessert.
Mario De Faveri, V.delegato dell’accademia italiana della cucina di Venezia Mestre, esaminando i dati conclusivi delle ricette vincitrici delle quattordici edizioni precedenti e la suddivisione delle ricette per le singole portate anche di quest’ultima edizione, ha evidenziato una singolare coincidenza statistica: gli antipasti sono presenti al 10%, i primi al 40%, i secondi al 30% e i dessert al 20%.
A Natale, dunque, nelle nostre famiglie, come nelle scelte dei lettori de “ Il Gazzettino” e quelle stesse della giuria del “Piatto di Natale”, dovrebbero prevalere soprattutto i primi e i secondi.
Dopo una rigorosa analisi delle ricette pervenute al giornale ed esaminate da parte dei singoli gruppi di esperti ( cuochi e ristoratori veneti e accademici veneti della cucina) e un sereno e approfondito esame in seduta plenaria della giuria, sono state scelte le seguenti ricette, i cui autori parteciperanno Lunedì 12 dicembre p.v. alla prova del cuoco presso l’Hotel ristorante Fior di Castelfranco.
RICETTE SELEZIONATE 2011
ANTIPASTO
- Spiedino di fegato e prugna su fetta di pan brioche - di Daniela Buosi - Treviso
PRIMI
- Insalata di aringa - di Dolores Pizzo - Corbola (Ro)

- Tagliolini rossi con moscardini alla zuppetta di fagioli dell’occhio
di Domenico Tavilla - Mestre (Ve)

- Zuppa d’anatra della Marca storica con passatelli alla puina del Grappa
di Valsiro Scotti – San Donà di Piave (Ve)


SECONDI

- Petto d’anatra austro-ungarico con tortino di patate e sedano rapa
di Berta Fornasari - Pordenone

- Carrè di maiale al miele di corbezzolo con castagne, sedano, scalogno e aceto di
mele di Francesca Billato - Padova

- Gran cappone ripieno di “sparagagna”, marmellatina rustica di cotogno, purè al
sedano rapa di Piero Zanettin – Padova

DOLCE


- “Pinza” con crema fredda ai vapori di Torcolato di Gisella Zandò - Mestre (Ve)

Dall’esame con degustazione dei piatti finalisti la giuria sceglierà la ricetta vincitrice dell’edizione 2011 del “ Piatto di Natale”.
Grande novità introdotta dalla delegazione di Venezia Mestre per questa XV edizione: un menù d’eccellenza costituito dalle migliori ricette selezionate dalla giuria tra quelle vincitrici della passate edizioni.
Così il 14 gennaio 2012, data in cui si terrà sempre all’Hotel Fior di Castelfranco veneto, con inizio alle ore 12, la conviviale pranzo delle premiazioni, tutti i convitati saranno invitati a scegliere a loro insindacabile giudizio la “ ricetta dei quindici anni del Piatto di Natale”. La scelta sarà fatta tra le quattro o cinque ricette che saranno servite in tavole e preparate professionalmente sulle indicazioni dei testi originali d’archivio dai cuochi professionisti del ristorante Fior.
Al vincitore dell’edizione 2011 del piatto di Natale sarà offerto dall’agenzia di viaggio Dodici Lune di Mestre in collaborazione con la Royal Caribbean International una crociera nel Mediterraneo, mentre a tutti gli autori delle ricette finaliste: artistici piatti in ceramica del maestro Visentin di Treviso, oltre a confezioni dell’azienda Da Re “ Bibanesi” di Zoppè di Conegliano e vini della Cantina Astoria di Refrontolo (TV).
Appuntamento, dunque, all’Hotel ristorante Fior di Castelfranco veneto SABATO 14 GENNAIO 2012 ore 12: Gran galà finale della XV edizione del Piatto di Natale.

All.: Giuria del piatto di Natale 2011 e foto della stessa dopo la riunione del 5 dicembre 2011

giovedì 1 dicembre 2011

Capodanno 2011/2012 al Borsa

Capodanno 2011

Antipasto degli Auguri

Tortelli al burro e salvia

Sfogliata con radicchio e zucchine


Crostacei in bella vista
Sorbetto al limone

Medaglione di vitello al rosmarino e Brandy

Cotechino con lenticchie

Verdure di stagione

Fantasia di dolci e frutta
Caffé

vini d.o.c. e bolliccine                           Euro 65,00

Natale al Borsa 2011

Natale 2011
 
Antipasto degli Auguri
 
Tortelli al burro e salvia
Sfogliata con radicchio e zucchine
 
Cappone ripieno al forno
Cotechino con lenticchie
Medaglione di vitello al timo
 
Verdure di stagione
Fantasie di desserts e dolci
Caffé
 
vini d.o.c. inclusi Euro 55,00

martedì 22 novembre 2011

Scuola Internazionale del Gusto

Scuola Internazionale del Gusto


La cucina delle terme, la cucina del territorio

Dal 11 al 18 dicembre ritorna loriginale kermesse che anche questanno valorizza, in un gemellaggio ideale, i prodotti tipici delle zone termali di Montegrotto Terme, Grado, Merano e Cortina con le tradizioni enogastronomiche dei loro territori.

Terra, laguna e montagna, eccezionalmente e squisitamente insieme, sulla stessa tavola.
E’ l’originale ricetta con cui ritorna anche quest’anno a Montegrotto Terme (Pd), l’appuntamento con “La Scuola Internazionale del Gusto dedicata a La cucina delle terme, la cucina del territorio”: le delicate ricette del benessere delle storiche zone termali di Montegrotto Terme, Grado, Merano e Cortina incontrano i sapori più tipici dei loro territori.

La Scuola Internazionale del Gusto è un’iniziativa ideata e voluta dal Comune di Montegrotto Terme, quale laboratorio permanente di ricerca, incontri ed eventi intorno ai prodotti della tradizione enogastronomica italiana. E nata con l’intento di essere esperienza e vetrina di questo straordinario patrimonio, promuovere la sua varietà e qualità, e rendere queste eccellenze motore propulsivo del turismo.

Una settimana con menù a tema, serate speciali e una grande cena di gala finale.

Dal 11 al 18 dicembre  nei ristoranti “Cencio” e “Da Mario” di Montegrotto Terme gli ospiti potranno apprezzare un menù a tema, che sarà introdotto con una serata speciale e poi riproposto nella cucina del ristorante per l’intera settimana. I menù, realizzati a 4 mani dagli chef locali insieme a quelli del territorio “ospite”,  uniranno i sapori tipici della cucina dei colli alle bontà delle valli bellunesi, ai tesori di mare della laguna di Grado e alle saporite tradizioni delle cime altoatesine.
Un matrimonio di prodotti tipici del territorio, ricette e creatività orchestrati da 6 chef della cucina italiana che si incontreranno tutti insieme il 18 dicembre in un’ultima serata di gala finale presso il prestigioso Hotel Miramonti  (Montegrotto Terme).

Sempre presso l’Hotel Miramonti lunedì 12 anche un momento esclusivo tutto dedicato ai professionisti e alla stampa del settore: un educational presieduto da Gennaro Esposito, chef del ristorante “Torre del Saracino  (Vico Equense, Napoli), allievo di Gianfranco Vissani e di Alain Ducasse, giudicato oggi uno dei più talentuosi protagonisti della cucina italiana.

giovedì 27 ottobre 2011

Cavàlli & Tortélli di razza - Fieracavalli 2011

FIERACAVALLI 2011
Ristorante alla Borsa Valeggio
Cavàlli & Tortélli di razza

Verona, un appuntamento d'amore e di passione per i cavalli che si rinnova anno dopo anno.

Fieracavalli è da oltre un secolo il punto di riferimento nel panorama equestre mondiale.
Nata nel 1898 come semplice mercato equino è oggi, alla sua 113° edizione, un appuntamento dal sapore internazionale.

153.000 visitatori certificati da tutto il mondo, oltre 600 espositori dall’Italia e da 25 paesi nel mondo,
350.000 mq di area espositiva, 2500 cavalli di oltre 60 razze, oltre 900 giornalisti italiani ed esteri accreditati.

Valeggio sul Mincio ed i Nodi D’Amore, tradizione e passione da oltre 50 anni.

Fieracavalli e Ristorante alla Borsa una danza del Gùsto inneggiante il Tricolore per festeggiare con onore un Paese e la specialità di Valeggio, il Re della pasta sua Maestà il Tortellino.

Nei giorni di Fieracavalli la titolare Nadia Pasquali sarà lieta di offrire un’altra eccellenza italiana il “Valpolicella Classico Superiore” Tenuta Lena di Mezzo, Monte del Frà per i gruppi da sei persone.

Gradita la prenotazione, anche on line:
www.ristoranteborsa.it

domenica 9 ottobre 2011

Conviviale artusiana fuori porta

Equinozio d’autunno festeggiato a Valeggio sul Mincio dalla delegazione di Venezia Mestre.

Con l’autobus, rifugio sicuro dai rischi alcolici, la consulta accademica aveva deciso di celebrare i centovent’anni dalla prima pubblicazione del manuale artusiano: “ La scienza in cucina e l’Arte del mangiar bene” presso uno dei locali di ristorazione più prestigiosi in terra veneta: il ristorante “alla Borsa” di Valeggio sul Mincio condotto con insuperabile maestria da Nadia Pasquali.
Al confine tra le province di Verona e Mantova e delle due regioni del Veneto e della Lombardia, Valeggio, entro lo straordinario scenario naturale delle colline moreniche del Garda, è nota per il suo rinomato tortellino veneto, distinto e distante dalle multiformi varianti di quello emiliano romagnolo. Un autentico patrimonio gastronomico che costituisce, con le bellezze del paesaggio e la storia del borgo medioevale, una delle attrazioni turistiche più significative, espressione di un’antica tradizione enogastronomica strettamente legata ai prodotti del territorio.
Visita obbligata al Borghetto, in quel punto in cui il Mincio, uscendo dal Lago di Garda, scorre veloce verso Mantova e il PO, luogo romantico in cui Luchino Visconti girò alcune scene di “ Senso”, il bellissimo film degli anni’50 che ebbe come interprete principale, Alida Valli, assistiti da una preparatissima guida turistica che ci ha fatto conoscere i fatti e i misfatti in tempo di pace e di guerra tra i Gonzaga di Mantova e i Visconti di Milano, con vigilante e incombente il dominio della Serenissima.
Un tuffo nelle storie del paese, fermi sul “ponticello nuovo”, costruito dal parroco alla fine del 1400 per portare la Comunione ai fedeli d’oltre Mincio, efficiente e incurante della presenza dell’imponente diroccato ponte visconteo, costruito dalla nobile famiglia milanese a difesa dei confini dello stato lombardo.
Aperitivo ricco di “cicchetti” locali, tra cui il saporito “tiron”, pane farcito di cipolla, assai diffuso in tutta la bassa tra Mantova e Ferrara, e calici di benvenuto di un delizioso prosecco di Conegliano, offerto dalla delegazione.
Trasferimento al centro di Valeggio, nella bella sede del ristorante “Alla Borsa”, accolti da una raggiante Nadia con il suo staff di cucina.
Introduzione del delegato che ha voluto ricordare la figura di Agostino Artusi, detto “ Buranèl” ( “piccola anguilla”), nato da un’agiata famiglia di droghieri in quel di Forlimpopoli, sconvolta dall’incursione del Passatore, il brigante Stefano Pelloni, che con i suoi bravi, il 25 gennaio 1851, si recò a Forlimpopoli e prese in ostaggio nel teatro della città, tutte le famiglie più in vista e le rapinò. Terminata la raccolta del bottino i banditi stuprarono alcune donne, tra cui la sorella dell’Artusi, Gertrude, che, dallo shock, finì con l’impazzire e dovette essere ricoverata in manicomio.
La famiglia lasciò Forlimpopoli e si traferì a Firenze, dove l’Artusi visse e morì all’età di 90 anni nel 1911.
Ricordate le traversie che l’ex droghiere, divenuto nel frattempo esperto nell’intermediazione finanziaria, dovette affrontare prima di trovare un editore disposto a pubblicare quell’opera, “ La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, che diventerà il best seller della gastronomia borghese dell’Italia tra il XIX e il XX secolo.
Un’opera che, dopo un iniziale insuccesso alla sua prima pubblicazione, nel 1891, diverrà strumento e oggetto indispensabile della dote di ogni giovane sposa, e finirà con l’essere ristampata per oltre cento anni e tradotta in moltissime lingue.
Avevamo dato “carta bianca” a Nadia per il menù e, alla prova del cuoco e dei palati, le nostre attese sono state ampiamente soddisfatte.
Accompagnati da un variopinto e suadente cartoncino menù, opera, come sempre, del nostro efficientissimo segretario di delegazione, Ing G.Franco Comelato, la conviviale è iniziata con un ottimo prosciutto di Parma con dolcissimi fichi accompagnato da un fritto di semolino dolce e da una frittata di spinaci, ricette dell’Artusi, annaffiati da un rosato dell’Alto Mincio della cantina Ottella di San Benedetto di Lugana.
A seguire, due piatti basilari della cucina della “ Borsa”: gli immancabili tortellini con ripieno di brasato di tre carni al burro e salvia e tortellini di spinaci con mezzano monte veronese, alla moda dell’Artusi.
Uno straordinario risotto di funghi, tratto dalle oltre 700 ricette del manuale artusiano, ha preceduto la cerimonia della spogliazione di un prosciutto di cinta senese cotto in crosta di sale dolce di Cervia, dal sapore delicato e carne tenerissima, con cipolline in agrodolce, patate al forno e zucchine sautée.
Al secondo è stato abbinato un Bardolino superiore S.Lucia della cantina agricola Cavalchina di Custoza di Luciano Piona.
Dessert finale: pesche e prugne sciroppate alla maniera della Borsa. Una piacevole e inaspettata sorpresa, apprezzata da tutti i commensali e brindisi finale con un delicato e suadente Santalussia –Custoza passito della Cantina di Custoza.
Medaglia d’argento dell’accademia e una copia della bellissima pubblicazione accademica, con dedica del delegato: “ I Menù del Quirinale” sono stati offerti a Nadia Pasquali per l’amicizia, la cultura gastronomica, la competenza professionale e la signorilità che contraddistinguono la sua gestione della ristorazione che fa onore a tutta la civiltà della tavola dei veneti.
A tutti i convitati l’offerta di una confezione speciale di tortellini di Valeggio a ricordo di una giornata fuori porta assolata e vissuta in serena e calda amicizia.
Ettore Bonalberti- delegato di Venezia Mestre
25 settembre 2011

sabato 10 settembre 2011

Unser Ziel ist es mit den Tendenzen Schritt zu halten. Saison 2011/2012 im Restaurant Alla Borsa.

Wir wollen mit den Tendenzen auf dem Laufenden bleiben: das ist unser Motto im Restaurant 'AllaBorsa' in Valeggio sul Mincio.
La Goccia Del Mincio

Vor nicht langer Zeit,im Juli, haben wir unsere Webseite geöffnet.
Mit der Verbreitung von vielen Neuheiten in der Internetwelt, und dank der Mitarbeit der Mode und der Geschmacks-Firmen, hat sich das Restaurant AllaBorsa dazu entschieden, sich seinen Fans in einem ganz neuen graphischen und marketing gerechten Outfit vorzustellen.
Die neue Webseite gibt den Websurfern das Maximum an Verfolgbarkeit und Zugang zu den Daten, in modernen und überzeugenden Farben, mit schnellem Bild und Informationsanzeigen.
Leichtere und attraktivere Grafik, um nicht nur unsere historischen Gerichte, aber auch Olivenöle und Weine Italiens bekannt zu machen.
Viel Raum für Fotos, Bilder, Beschreibungen und Empfehlungen, die Tipps für diejenigen sein können, die die traumhafte Lage und die bezaubernden Orte, die unsere historische Gastronomietradition umkreisen, besichtigen möchten: die Moreniche Hügel des Garda, den Gardasee und die Kunststädte wie Verona und Mantua.
Unsere Website hat Links zu unseren Weinproduzenten in Franciacorta von Valpolicella und östlich des Gardasees.
Unsere Website und Veranstaltungskalender haben auch das Ziel, Esskultur, Hotelier-Gastfreundschaft und italienische Auslesekunstfertigkeit mitzuteilen:
Die Glaskunst von Murano mit Topdomus.com, die in Italien hergestellten Pullover von MF1.com, die großartige italienische Weinkellerei mit U.VI.VE.: Neuer Stil und Marketing, um zu beweisen und zu verkünden, dass Italiens Unternehmer dynamisch und produktiv sind, trotz der globalen Krise.
Forte dei Marmi in Partnerschaft mit MF1, Palazzo Arzaga Hotel-Badekurort und Golf-Erholungsort mit MF1 und BMW, Estate La Montina in Franciacorta, der Bildhauer Paolo Menon, und Bisol Viticoltori in Valdobbiadene im Kloster des Duomo von Verona.

Die pädagogischen Seminare der landwirtschaftlichen Betriebe Monte del Fra und Vigne (Weinreben) di San Pietro, Masi, ArtVerona 2011, Vinitaly 2011, Düsseldorf and Prowine, Cena di Note (Notendinner) 2010/2011. Das La Fenice Theater. Die Vatikanstadt, der Senat der Republik, Villa Sigurtà.

Dies sind Gelegenheiten und Orte, die die eng gestrickte, lebendige und magische Zusammenarbeit zwischen Nadia Pasquali, Küchenchef und Inhaberin des Restaurants AllaBorsa, und einer Reihe von Unternehmen, die die Fahne der italienischen Gastfreundschaft und dessen unternehmerische Qualität hoch fliegen lässt, vorweisen.
Das sind 14Stunden pro Tag beschäftigte Leute, die durch grosse Leidenschaft, Professionalität und Mut in deren Arbeit, dazu beitragen, die Muskel von italienischen und ausländischen Käufern spielen zu lassen.
Eine ganz neue Webseite und mehrere Unternehmer, die sich mit Teamgeist und beruflicher Flexibilität dem Markt mit starken, neuen Ideen vorstellen.
Kochkunst, aber auch die Fähigkeit, durch die aromatisierten Düfte unserer Küche, die Fäden und Muster eines raffinierten, unternehmerischen Stoffes zu betonen: nie müde, nie zufrieden, mit der Mission den allgemein geteilten Wert zu verteidigen: Made in Italy.
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RestaurantAllaBorsa - www.ristoranteborsa.it
Via Goito 2, 37067 ValeggioSulMincio (VR) --

Italienische Leidenschaft: Excellenz-Rendezvous- Palazzo Arzaga 4. September 2011

Italienische Leidenschaft: Excellenz-Rendezvous- Palazzo Arzaga 4. September 2011



Ein antikes Tor öffnet sich auf einer langen Kastanienallee die sich bis zum Eingang hinzieht. Einst hielten hier die Kutscher ihre Kutschen. Treten Sie bitte ein.
Dies ist Palazzo Arzaga.
Zwischen den grünen Hügeln des Garda, eine Renaissance-Villa. Im Inneren, frei gelegte Balken, Fresken, Marmor und Stuck. Außerhalb, die noble Kapelle, der alte Innenhof und die Arkaden. Die große Terrasse die vom Sonnenaufgang bis Sonnenuntergang beschienen wird; der Swimmingpool. Rund herum zwei Golfplätze, die sich folgen. Und die Wälder von von eh und je.

Hier, bei Palazzo Arzaga Golf & Spa Resort, am 4. September 2011.

MF1 hat sich dazu entschieden, Ihre Arbeitsphilosophie und die Sammlung 2011/12 zu präsentieren. Die Entscheidung eine neue Marke zu schaffen, beruht auf einem Produktions- und Verkaufsprogramm, das speziell mit einer umweltfreundlichen und antiverschwendungs - Richtlinie aufgebaut wird.

MF1 hat in dieses Projekt Zeit und Ressourcen in Forschung und Entwicklung investiert. Eine gezielte Initiative für ein immer breiteres und empfindsames Publikum, das sich gegenüber der Schonung der Umwelt, und im allgemeinen in Bezug auf Öko-Themen, verantwortlich zeigt.
Werte, an die unser Unternehmen glaubt,und die für die gesamte zukünftige Entwicklung der MF1 weiterhin inspirierend bleiben werden. Das gesamte Projekt, und die ihm zugrunde liegenden Werte, werden unter einem einzigen Buchstaben zusammengefasst: "R".

R wie reale Möglichkeit der Gewinnung von Produkten, die nicht mehr Antagonisten des ökologischen Gleichgewichts sind, sondern sich ohne negative Auswirkungen einführen lassen. All dies ist dank einer von MF1 geführten Studien möglich. Ein führendes Unternehmen im Bereich der Strickwaren, Handwerk und Industrie ..

R wie Rückverfolgbarkeit der Produkte: eine volle Übernahme der Verantwortung von Seiten der MF1, die, durch die eigene Marke, Qualität und Umweltverträglichkeit der Produkte gewährleistet.

R für rechte Verantwortung gegenüber der Umwelt, die uns umgibt, und der künftigen Generationen. Dies wollen wir durch die Rückgewinnung der handwerklichen Produktionsmethoden, die Schaffung neuer Arbeitsmöglichkeiten und die Entwicklung von Forschung und Kreativität möglich machen und geben eine spezielle Aufmerksamkeit auf neuen Materialien, aber auch auf die Wiedereingliederung unbenutzter Materialien in dem Produktionszyklus..

R wie rücksichtsvolle Positionierung: die Wahl der Positionierung der MF1-Verkaufsstellen wird getroffen unter weitestgehender Berücksichtigung der Standorte und Gemeinden, die sensibel und aufmerksam gegenüber der bis hier aufgezählten Werte und Ethik, sind.

R wie Rückkehr. Eine Rückkehr zu einer Vergangenheit, ohne Nostalgie, wo die Gelegenheit einer Verschmelzung von Arbeit, Umwelt und Würde der Person zurückgewonnen und wieder belebt wird.

R wie Respekt, fügen wir, das Restaurant Alla Borsa, hinzu.... die von MF1 dargestellten Richtlinien und Geschmacksentwicklungen der Mode, welchen wir seit einiger Zeit, mit den Freuden der Kochkunst, folgen.

Mario und Paola Foroni haben die seltene Gabe der Zeit vorauszuschauen und ein Zusammenspiel von den Gemeinden, dem Land und dem natürlichen Lebensraum herzustellen, und zudem ausgezeichnete, gesunde Produkte des Landes selbst ausfindig zu machen, wertzuschätzen und vorzuschlagen: Öl, Wein und Lebensmittelproduktionen, um das Beste zu entdecken, was das jeweilige Gebiet bieten kann...in den kuriosesten und interessantesten Orten dieses fabelhaften Landes Italiens.

Wir sind stolz darauf, mit ihnen mitzureisen, um ihrer breiten Schar von Bewunderern, eine wunderschöne und authentische Handwerkskunst wie 'il Nodo d'Amore' vorstellen zu können...das mit unendlicher Bescheidenheit und grosser Güte die Muster ihrer Strickerei betont: eine Verbindung von Farbe, Intuition und italienischer Handwerkskunst.

Die Zutaten von diesem fabelhaften Gericht, das wir zwischen den Mauern des Palazzo Arzaga Golf & Spa Resort anbieten, sind: Genauigkeit, Geduld und italienisches Genie, das sowohl in den Strickwaren von MF1, als auch auf dem duftenden, mit Tortellini gefülltem Teller, des Restaurants 'Alla Borsa', in den prunkvollen Sälen des Palazzo Arzaga, zum Ausdruck kommt.

Schliessen auch Sie sich dem Fan-club an...kommen Sie uns in den neuen Orten besuchen, dort wo Sie der Wind der Möglichkeiten hinzieht, oder in unseren Unternehmen in Valeggio sul Mincio.

Kontaktieren Sie uns:
www.ristoranteborsa.it
www.mfuno.it
www.palazzoarzaga.it

Nadia Pasquali
ristorante alla borsa

sabato 3 settembre 2011

AL VIA L’EVENTO «TORTELLINI & DINTORNI»

VALEGGIO BRINDA CON IL «CUSTOZA»

Bianco di Custoza e tortellini di Valeggio saranno i protagonisti dell’evento enogastronomico
«Tortellini & Dintorni» in programma oggi, domani e domenica a Valeggio sul Mincio.
Un itinerario alla scoperta del territorio valeggiano e dell’entroterra gardesano, territori che
offrono ai visitatori paesaggi unici come le Colline Moreniche del Garda, la Valle del Mincio, gli antichi mulini
di Borghetto, lo splendido Parco Giardino Sigurtà.
La tre giorni di «Tortellini & Dintorni» sarà l’occasione per conoscere e gustare non solo i mitici tortellini di Valeggio nelle varie versioni (con ripieno di carne, con la zucca, con gli asparagi, con i piselli e persino con il cioccolato), ma anche altre ghiottonerie del territorio: dal pesce d’acqua dolce alla «Torta delle Rose», dalle pesche sciroppate alla «Coppa di gelato al bagno», oltre ad altri peccati di gola.
Tutte specialità realizzate con il coinvolgimento dei pastifici artigiani, dei ristoranti e di tutti gli operatori del settore agroalimentare, mentre per quanto riguarda i vini saranno le cantine della zona a soddisfare il palato dei buongustai con le etichette più prestigiose di «Custoza» e «Bardolino».
Il Bianco di Custoza, come noto, nasce da un blend di più vitigni: Trebbiano, Garganega, Tocai (Trebbianello), Malvasia, Cortese (Bianca Fernanda), Riesling, Pinot bianco e Chardonnay. La zona
di produzione comprende il territorio dei comuni di Sommacampagna, Villafranca di Verona, Valeggio sul
Mincio, Peschiera del Garda, Castelnuovo Veronese, Sona, Bussolengo, Pastrengo e Lazise.
Le serate di «Tortellini & Dintorni» saranno animate, nelle strade e nelle piazze, da spettacoli musicali e
performances di teatro di strada. Una sezione dedicata all’editoria ospiterà case editrici e librerie
specializzate, con volumi e riviste dedicate ai piaceri della tavola.
Completeranno questo percorso goloso il «Mercato delle Eccellenze» curato da Slow Food e il «Mercato a Chilometro Zero» dei produttori agricoli del territorio. Un’area didattica sarà riservata alla lavorazione artigianale del tortellino: si potrà assistere alla dimostrazione pratica di come nascono i famosi tortellini di Valeggio da parte di alcune «sfogline» (maestre nel tirare la sfoglia, che deveessere sottile come un velo
di sposa) e di alcuni pastai (custodi dei segreti dell’arte
dell’impasto).
Prosit.

Giuseppe Casagrande






Giovanni Rana, re dei tortellini, abbraccia Nadia Pasquali, regina dei tortellini artigianali di Valeggio sul Mincio. La patronne del Ristorante «Borsa» gli ha reso omaggio creando un tortellino di ispirazione risorgimentale: la «Goccia del Mincio» realizzato con un ripieno di piselli, formaggio d’alpeggio e spalla di San Secondo. I tortellini sono disposti su un letto di piselli color verde smeraldo. (foto R. Vettorato)

venerdì 26 agosto 2011

www.ristoranteborsa.it il nuovo sito: Art & Gùsto, Vino, eventi e sinergie

Vogliamo stare al passo con i tempi.La Stagione 2011/12 del Ristorante alla Borsa.

'Vogliamo stare al passo con i tempi'questo in sintesi il leitmotiv del Ristorante alla Borsa di Valeggio sul mincio che ha inaugurato lo scorso luglio il nuovo sito.
Con l'avvento di tante novità nel mondo internet e con la collaborazione con imprese della moda  e del gusto , il Ristorante Alla borsa ha deciso di presentarsi ai propri estimatori con una nuova veste grafica e commerciale.
Il nuovo sito garantisce all'internauta la massima tracciabilità, un'accesso dati fresco nei colori  suadente ed immediato nelle immagini ed informazioni.
Una grafica più leggera ed attraente che presenta oltre ai nostri piatti storici, gli olii e i vini d'Italia .
Ampio spazio fotografico , immagini, descrizioni e link che rappresentano un'ottimo spunto per chi desidera vedere dal vivo i magici luoghi che incorniciano
la nostra realtà di ristorazione storica:le Colline Moreniche Gardesane, il Lago di Garda,le città d'arte di Verona e Mantova.
Ospitiamo tra i nostri link amici realtà enologiche della Franciacorta della Valpolicella e del Garda orientale.
Vogliamo comunicare attraverso il nostro nuovo sito e i nostri eventi anche  la cultura dell'artigianato italiano
:il Vetro Artistico di Murano con Topdomus.com, la maglieria made in italy
di MF1.com. la grande enologia veneta con U.VI.VE.:restyling  e marketing per testimoniare che L'Italia imprenditoriale, nonostante la crisi mondiale, si muove.
Forte dei Marmi, Palazzo Arzaga,Boscolo Hotels,Tenuta La Montina in Franciacorta, Az. agr. Monte del Frà, Az. agr. Cavalchina,az. agr. Masi,ArtVerona 2011,Vinitaly 2011, Dusseldorf ed il Prowine, Cena di Note 2010/2011.Teatro la Fenice.Città del Vaticano, Senato della Repubblica,Villa Sigurtà sono le occasioni ed i luoghi
teatro della  stretta, energica e magica
collaborazione tra
Nadia Pasquali, chef e titolare del Ristorante alla Borsa ed aziende che tengono alta l'immagine dell'ospitalità e della qualità imprenditoriale italiana.
Gente da 14 ore al giorno che con passione ,serietà e coraggio e puntando sulle sinergie contribuisce a risvegliare i muscoli indolenziti di buyer italiani e stranieri.
Nuovo sito ed un'esercito di imprenditori che con spirito di gruppo e agilità professionale si propongono al mercato con idee consolidate ma nuove.
Capacità di cucinare ma anche l'abilità di sottolineare, con i profumi della cucina, i fili e le trame di un tessuto imprenditoriale italiano geniale:mai stanco, mai pàgo
con un valore comune da difendere:il made in Italy.
Seguiteci:www.ristoranteborsa.it

Nadia Pasquali

L'UOMO DA DIONISO A CRISTO



VERNISSAGE: SABATO 27 AGOSTO 2011

Dal Palazzo del Vicariato Maffei Marescotti di Roma-Vaticano (11 mag
2o11) alla Cattedrale di Verona. La mostra in itinere di sculture di Paolo
Menon sarà allestita sia nel «tornacoro» della Cattedrale di Verona
sino all’11 sett., sia nell’attigua chiesa di San Pietro sino al 18 sett. p.v.

La personale «L’Uomo da Dioniso a Cristo»
di Paolo Menon vuole contribuire a esplorare
l’intimità dell’Uomo d’oggi in bilico tra le ideologie
che trasformano «l’uomo in un dio, che
fa dell’arbitrarietà il proprio sistema di comportamento
» – l’autore prende spunto da un
monito di Benedetto XVI (Castelgandolfo, 9
agosto 2oo9) – e quelle che mostrano «il vero
volto di Dio, che è amore, e, al tempo stesso, il
volto autentico dell’Uomo, creato a immagine
e somiglianza divina».
Il prof. Gaspare Mura, docente di Ermeneutica
filosofica presso la Pontificia Università
Lateranense, riflettendo sul mito dionisiaco
evocato dai lavori di Menon esposti nel 2oo6 a
Valdobbiadene, scriveva in catalogo: «La molteplicità
delle epifanie e delle trasformazioni
di Dioniso è ancora oggetto di studio tra gli
storici delle religioni, come pure la sua irruenta
penetrazione in popoli, culture e religioni diverse.
Certa è la sua capacità di simboleggiare
il grande mistero della vita e della morte, in cui
sono coinvolti insieme la natura, l’uomo e lo
stesso dio. E’ per questa sua ricca simbologia
che i «Tirsi divini» (titolo della prima mostra
sulla trilogia dionisiaca) in onore di Dioniso
possono essere trasfigurati in allegoria di ciò
che realmente si realizzerà nel mistero cristiano,
che è mistero di morte e di risurrezione,
di trasformazione dell’acqua in vino e del vino
in sangue eucaristico, di trasfigurazione della
natura tutta nell’icona del corpo del Risorto».
Le opere sono in bronzo, bronzo-oro, biscuit
di porcellana, grès e terracotta patinata e materiali
compositi in cui l’artista riprende il mito
arcaico e pure attualissimo di Dioniso e della
cultura edonistica del vino, soffermandosi sulla
profondità spirituale della vita in relazione al
vivere e morire.

ALLESTIMENTO ARTE SACRA
La mostra sarà allestita nella Cattedrale di Verona
e si snoderà sostanzialmente lungo il Tornacoro,
con le seguenti opere:
- Quando le parole uccidono, Crocifisso a
grandezza naturale,
- Altare della Tunica inconsutilis: in gres patinato
a bronzo,
- Ekphrasis: paliotto d’altare in biscuit patinato
a bronzo,
- Sede della Parola: metallo e gres patinato a
bronzo,
- Getsemani, calice da Messa in biscuit di porcellana
e oro,
- Mors et Vita, calice da Messa in biscuit di
porcellana e oro,
- Graal n.1, calice da Messa in biscuit di porcellana
e oro,
- Pisside con «copripane» in biscuit di porcellana
e oro,
- Mater Ecclesiae, Madonna con Bambino in
bronzo,
- Crux pectoralis (duplice) a doppio verso in
bronzo, bronzo-oro, bronzo-argento,
- Fiasca del Pellegrino in biscuit di porcellana,
- «Mai più violenza! Mai più guerra! Mai più
terrorismo!» scultura in gres patinato,
- O salutaris Hostia, Crocifisso in bronzo e
marmo,
- Incontro, bozzetto (in gesso patinato) preparatorio
del bronzo realizzato a cera persa.
Inediti:
- Croce (per altare) in biscuit di grès refrattario
naturale incastonata a teca nel plexiglass,
- Ampolline in biscuit di porcellana con vassoietto,
- Lampada della Tunica inconsutilis (per altare)
a tre lumi ad olio, in biscuit di porcellana,
- Portafiori della Tunica inconsutilis (per altare)
in biscuit di porcellana,
- Candelabro Corinthium (per la casa e per
uso liturgico) in biscuit di porcellana,
- Portafiori Corinthium (per la casa e per uso
liturgico) in biscuit di porcellana.

ALLESTIMENTO ARTE «PROFANA »
La mostra sarà allestita nella chiesa di San
Pietro, attigua alla Cattedrale e sarà dedicata
al «Dibattito sull’abolizione dei Baccanali in
Roma per decreto senatoriale, 186 a.C.-2010
d.C.». L’opera è una narrazione scultorea in
ferro e terracotta patinata che rappresenta un
tiaso di Baccanti, Fauni e Satiri posti di fronte
ai legislatori del Senato Romano; Dioniso interloquisce
con la sacerdotessa delle Baccanti
indossando entrambi le cuffie senza filo. La
composizione semicircolare degli elementi
strutturali e la monumentalità di quest’opera
ha il compito di sorprendere e (auspicabilmente)
emozionare il visitatore inducendolo
a interrogarsi sulle problematiche giovanili
relative al bere sregolato e all’assunzione di
droghe che causano inesorabilmente morti
tanto tragiche quanto assurde. Nei pressi del
semicerchio vi sarà un piccolo bronzo:
- Prudenza quando giochi con Bacco!,
che suggerirà una lettura trasversale (surreale
e realistica al tempo stesso) delle conseguenze
dei «baccanali» di oggi sull’Uomo.
- Selezione di una decina di opere provenienti
dalla prima mostra della trilogia dionisiaca
(«Dei Tirsi divini») dedicata al ritrovamento
sui Monti Rodopi (Bulgaria confinante con
la Grecia) del tempio di Dioniso, descritto da
Erodoto:
- Portale del tempio di Ebe,
- Abolizione dei Baccanali in Roma per decreto
senatoriale (186 a.C.),
- Il crepuscolo delle Baccanti,
- Le cento promesse di Dioniso,
- Conversione di Nonno di Panopoli,
- 48 canti per un Dio e una Parafrasi,
- Pane della vite,
- Stele della vita ardente,
- Stele del tirso con corona portante,
- Danzatore enoico, bozzetto (in gesso patina
to) preparatorio della fusione in bronzo a cera
persa.
- Portatore enoico di luce, in biscuit di porcellana
e lampada incorporata.
CATALOGO DELLE OPERE
IN ESPOSIZIONE
Il catalogo realizzato per Roma-Vaticano pubblica
le opere suddivise (solo per semplificare)
in «antologiche» e «sacre», con le prime pagine
ne riservate alla comunicazione istituzionale.
Il catalogo è stato stampato dall’editore-sponsor
Paolo Bellavite di Missaglia (Lecco), che
intende donarlo alle personalità e ai Partner
presenti al vernissage per poi distribuire le restanti
copie alle librerie selezionate di Verona.
RELATORI AL VERNISSAG E
- S.E. Mons. Giuseppe Zenti, Vescovo della
Diocesi di Verona;
- S.Em. Raffaele Card. Farina, Archivista e
Bibliotecario di Santa Romana Chiesa;
- Prof.ssa Beatrix E. Klakowicz, teologa e
filosofa, responsabile dal 1986 dell’Union des
Enseignants Catholique (Forum des ONG
della Segreteria di Stato Vaticana), per la formazione
spirituale e culturale degli insegnanti
cattolici di tutto il mondo;
- Mons. Antonio Finardi, Arciprete della
Cattedrale di Verona,
- Presentatrice in voce per la diretta web:
dr.ssa Roberta Trabucchi, curatrice della
mostra per l’Associazione culturale Pelagus
di Perego (Lecco).


FOTOG RAFO, VIDEOPERATORI
E DIRETTA WEB
Il fotografo di Verona Piero Pecchioli realizzerà
il servizio fotografico per il vernissage
(Biblioteca Capitolare, Interno Cattedrale-
Tornacoro, chiesa attigua di San Pietro).
Sergio Petracchi (Videoperatore di Merate,
Lecco) riprenderà l’evento per dar vita con
quello di Roma-Vaticano già realizzato, unitamente
a quello di Mantova (in previsone per la
primavera 2012) a un Dvd sulla Trilogia dionisiaca
dell’autore.
Roberto Pisana (regista trasmissione web) curerà
la diretta della cerimonia di apertura della
mostra con l’intervento (breve) dei relatori
presso la Biblioteca Capitolare. Riprese previste
a seguire anche nelle sedi espositive.
BUFFET
Il fingerfood sarà curato da Nadia Pasquali,
chef del ristorante «Alla Borsa» di Valeggio
sul Mincio (Verona).
Degustazi onE vi ni
Gli Sponsor enoici – Tenute La Montina Franciacorta
di Monticelli Brusati (Brescia), Bisol
Prosecco di Valdobbiadene (Treviso) e Cantina
Produttori Cormons di Cormons (Gorizia) –
offriranno i loro vini in degustazione.
SPONSO R
- Ibm Srl,
Edilizia immobiliare di Corte Franca (Brescia).
OS PITI
Presenzieranno all’inaugurazione illustri rappresentanti
delle Istituzioni, del mondo ecclesiastico,
culturale, economico, industriale,
giornalistico e artistico.
PATROCINI MORALI IN CATALOGO
- Palazzo del Vicariato Maffei Marescotti di
Roma-Vaticano
- Regione Lombardia
- Museo della Permanente di Milano
- Provincia di Lecco
- Comune di Perego
- Comune di Brescia
- Comune di Valdobbiadene
- Altamarca di Valdobbiadene
- Ambasciata della Repubblica di Bulgaria
- Asus, Accademia di Scienze Umane e Sociali
di Roma
- Museo d’Arte contemporanea Remo Bianco
in Franciacorta
PATROCINI MORALI NEL PAMPHLET
- Diocesi di Verona
- Cattedrale di Verona
- Biblioteca Capitolare
- Museo Canonicale
- Comune di Verona
- Provincia di Verona
- Regione Veneto
- Associazione Culturale Pelagus di Perego
SOS TENITORI
- Cavicchini Costruzioni Generali di Bagnolo
S.Vito (Mn), sponsor per Roma-Vaticano
- Centro Diffusione Arte di Milano

- Tenute La Montina di Franciacorta (Bs)
- Bisol Viticoltori di Valdobbiadene (Tv)
- Altamarca di Valdobbiadene (Tv)
- Cantina Produttori Cormòns (Go)
- Tecno Plexiglass di Monticelli Brusati (Bs)
TESTI NEL CATALOGO GENERALE
- Presentazione di Mons. Liberio Andreatta
Preposto Palazzo del Vicariato Maffei Marescotti
di Roma-Vaticano
- Mario Bellini, architetto e designer
- Don Stefano Peretti, pedagosgista e teologo
- Gaspare Mura, docente di Ermeneutica filosofica
della Pontificia Università Lateranense
- Giorgio Falossi, critico e storico dell’arte
- Maurizio Bernardelli Curuz, critico e storico
dell’arte
- Umberto Gavinelli, critico d’arte.
TESTI nel pamphlet
REDATTO PER VERONA (inedito)
- Presentazione di S. E. Mons. Giuseppe Zenti,
Vescovo di Verona
- S. Em. Marc Card. Ouellet, Prefetto della
Congregazione per i Vescovi
- Beatrix Erika Klakowicz, filosofa e teologa
- Marta Mai, critica d’arte
- Don Stefano Peretti, pedagogista e teologo
- Mons. Antonio Finardi, Arciprete della Cattedrale
di Verona.
PER VISITARE LA MOS TRA
- Tutti i giorni dal 28 agosto all’11 settembre
2011 nella Cattedrale di Verona,
- dal 28 agosto al 18 settembre 2011 nell’attigua
chiesa di San Pietro.
BIOG RAFIA ESS ENZIALE
- Paolo Menon nasce a Villanova del Ghebbo
(Rovigo) nel 1950. E’ graphic designer, giornalista
e scultore. Fa parte degli artisti della Permanente
di Milano.
Presenta i suoi primi lavori di grafica nel 1972
alla Biennale d’Arte pubblicitaria di Roma.
Espone i suoi primi oli e tempere alla Galleria
La Conca di Milano nel 1976 e nel 2004 alcune
«retrotele con tecnica dichiaratamente dadaista
» alla Columbia University di New York
dove presenta inoltre i suoi due volumi «Per
vino e per segno: le più belle etichette d’autore
vestono il vino italiano» per i tipi del Centro
Diffusione Arte di Milano. «Ma il dadaismo
di Menon», rivela il critico d’arte Martina Corgnati,
«non è corrosivo come quello di Tzarà
e colleghi, piuttosto è sorgente di eleganza ed
elasticità». Con la personale «Dei Tirsi divini:
rilievi di luce bronzea nel tempio onirico di
Dioniso» di Valdobbiadene (Tv) nel 2006, Menon
espone alcuni personaggi del mito enoico
in bronzo o simulandolo con «patine contemporanee
di realismi virtuali» su terracotta e
supporti polimaterici provocando un «garbato
disorientamento in chi li consideri nella loro
sostanza o non si fermi al ritmo della composizione
», come osservano i suoi critici.
Menon è giornalista professionista dal 1982,
quindi Art director di prestigiosi settimanali e
mensili degli anni Ottanta. Decine di progetti
grafici portano la sua firma negli anni Novanta.
Fonda e dirige periodici di nicchia (equitazione
e life style) con successo.
Dopo aver viaggiato l’Europa, i Paesi Arabi e
importanti città degli Stati Uniti, nel 1990 si
trasferisce da Milano a Perego, in alta Brianza,
dove risiede e lavora.
Ha ricevuto premi e numerosi riconoscimenti
artistico-letterari.
Hanno scritto di lui i critici d’arte: Maurizio
Bernardelli Curuz, Luciano Caprile, Martina
Corgnati, Giorgio Falossi, Umberto Gavinelli,
Giampietro Guiotto, Marina Mojana,
Alfredo Tradigo, oltre a personaggi della
cultura e scrittori (Mario Bellini, Mario Borgese,
Stefano Cosma, Marta Mai, Gaspare
Mura, Stefano Peretti, Antonio Piccinardi,
Claudio Pina, Claudio Serra, Bruno Vespa)
e giornalisti del Corriere della Sera, La Repubblica,
La Stampa, Il Giornale, Il Sole-24
Ore, Avvenire, Il Gazzettino, Il Messaggero
Veneto, Il Corriere del Veneto, Il Piccolo, EPolis-
Il Brescia, La Provincia di Lecco, Giornale
di Merate e altre autorevoli firme dei periodici
mensili e settimanali, radiotelevisioni
nazionali e website.

PER MAGG IORI INFORMAZION I
suLL’ARTISTA
- www.paolomenon.it
TESTI E FOTO
- Testi e foto in alta risoluzione sono disponibili
per le Redazioni telefonando o scrivendo alla
Curatrice della mostra itinerante:
- Roberta Trabucchi
(Associazione Cultura Pelagus di Perego, Lecco).
Tel mob. 331 2714692
- stampa@associazionepelagus.it
Perego, 27 luglio 2011

mercoledì 24 agosto 2011

MF1 le Vigne di San Pietro e i Nodi d'Amore del Borsa

I filati preziosi di MF1 incontrano il pubblico della Versilia, nella serata inaugurale dello show room MF1 di Forte dei Marmi. La serata illuminata da giochi di luce tricolore è stata abbondantemente innaffiata dal Biondo Bianco di Custoza, delle vigne di San Pietro. Serata di degustazione di un'altra eccellenza Valeggiana: i "Nodi d'Amore" al burro e salvia, di Nadia Pasquali del Ristorante Alla Borsa di Valeggio sul Mincio. Eventi: non solo catering & banqueting.
Appuntamento a Palazzo Arzaga il 4 settembre 2011, sfilata di moda 2011/2012 di MF1 ed il sigillo gastronomico del Ristorante alla Borsa.
Ristorante alla Borsa

lunedì 8 agosto 2011

Tortellini ‘NODO D'AMORE' met salieboter | Italie met Dolcevia


Tortellini di Valeggio sul Mincio del Ristorante Alla Borsa



Type gerecht:
  • Hoofdgerecht
Bereidingstijd:
  • 40 minuten tot 1 uur
Ingrediënten
  • 1 portie uitgerold pastadeeg 
  • 150 gram gehakt rundstoofvlees
  • 50 gram gehakt varkensvlees
  • 50 gram gehakt kalfsvlees
  • 25 gram gehakte kippenlever
  • 40 gram Parmezaanse kaas
  • 1 ei
  • boter
  • salie
  • nootsmuskaat en zout
Het traditionele (geheime) recept van tortellini 'nodo d'amore (liefdesknoop) uit het middeleeuwse dorp Valeggio sul Mincio zoals het in het restaurant Alla Borsa wordt klaargemaakt met gesmolten boter en salieblaadjes.

Smelt een klont boter in een pan en doe hier het gehakte vlees bij, kook op een niet te hoog vuur. Voeg tijdens het koken een losgeklopt ei toe, de Parmezaanse kaas, een snufje nootmuskaat en het zout naar smaak.
Snij vierkantjes van 3 x 3 cm van het deeg en doe op elk een theelepel vlees. Sluit de tortellini op de karakteristieke manier
Laat de tortellini een tijdje drogen en kook ze daarna in kokende boullion gaar, (2 minuten).
Smelt intussen wat boter en doe hier wat gesnipperde salieblaadjes bij. Dien de tortellini op met de salieboter en naar smaak nog wat Parmezaanse kaas.

martedì 26 luglio 2011

Dipinto d'Autore, soggetto "il fiore di zucca"


...Le sere ble d'estate andrò per sentieri graffiato dagli steli, sfiorando l'erba nuova:ne sentirò la freschezza, assorto nel mistero.
Farò che sulla testa scoperta il vento piova.Io non avrò pensieri, tacendo nel profondo:ma l'infinito amore l'anima mia avrà colmato, e me ne andrò lontano, lontano,lontano e vagabondo, guardando la Natura,come un'innamorato.Arthur Rimbaud saluta con questi versi l'Estate e così facciamo noi...dedicandoci per quel che si può al riposo alla meditazione creativa e alla freschezza di quest'estate particolare di proposte e percorsi.
Eccovi una ricetta estiva e sognante...per colmare di delizia le vostre sere d'Estate.

Fiori di zucca com mousse di ricotta robiola e menta:
per 4 pers.

16 fiori di zucca,100 gr. di ricotta e 100 gr. di robiola,50 gr. di spalla di San Secondo, 1 uovo più 2 albumi, 50 gr. di parmigiano reggiano, 100 gr. di pangrattato,olio extravergine d'oliva veneto dop,
10 gr. di menta romana, sale e pepe qb.

Lavorate nel mixer la robiola e la ricotta, il prosciutto cotto di san secondo e  gli albumi con un  pizzico di sale. aggiungete il parmigiano e 2/3 della menta.
Pulite delicatamente i fiori di zucca e togliete il pistillo.Aiutandovi con una tasca da pasticcere riempiteli con la crema , richiudete i fiori accavallando i petali e schiacciando con i rebbi della forchetta ma delicatamente la punta del fagottino.Passate il fiore nell'uovo batturo salato e pepato e poi nel pangrattato.
Cuocere in forno a 180° su una placca foderata di carta forno ben  oliata.Cottura circa 20 '.
Servire 4 fiori per persona accompagnati da 3 pomodori datterini sbollentati e pelati e una quenelle di mascarpone profumato con un pizzico di menta,1 fetta pane toscano
abbrustolino e spruzzato d'olio .

Preparazione semplice e sfiziosa ...perfino elegante, dedicata alla magia delle sere d'Estate.

martedì 31 maggio 2011

Presentation of the Festa del Nodo d'Amore,(literally, The Love Knot celebration), to the Press.

Thanks to the passion and professionalism of the Associazione Ristoratori (Association of Restaurateurs) of Valeggio sul Mincio, the “Nodo d’Amore” (“Love Knot”) continues its history of success and Ninfa Silvia “turns 18”.


Tuesday, June 21st, Ninfa Silvia will reach adult age; the “Festa del Nodo d’Amore” will, in fact, cross the mark of its 18th edition. This highly anticipated event is thus confirmed for the year 2011, an event that will host as many as 3,300 commensals, who will gather on the Visconteo Bridge in Valeggio sul Mincio, to sit at a grand table over a kilometer long, to savor the true specialty of Valeggio, the tortellino (a traditional, filled homemade pasta), the unquestioned protagonist of the evening, along with other main courses from the local cuisine.
Interest for this event has uninterruptedly been on the rise since 1993. The magnificent location forces the organizers to a selective entry, confining the number of guests to 3,300 but, at the same time, it allows them to concentrate all their efforts on quality, adding new elements every year to make the evening more and more attractive and exclusive.
The main novelty of this year’s edition will be the participation in the table-waiting service and kitchen of the Hotel management School “Luigi Carnacina” of Valeggio sul Mincio: professors and students will have their post on the Visconteo Bridge, which will ensure an increasingly improved service and will give youngsters the opportunity to measure up with an event of such grand organizational scale.


The “Nodo d’Amore” will also take part in the celebrations of the 150th anniversary of the Unification of Italy, with special lighting works on the Visconteo Bridge courtesy of the company based in Verona, AGSM…. it will be a GREEN, WHITE, and RED colored surprise.
The occasion is thus renewed once more, to present a time for promotion of the territory of exceptional quality, and is a witness to how the synergy between public and private can lead to results of absolute excellence, in the sign of conviviality and hospitality. The Banca Popolare di Verona supports ARV again this year and vital élan is likewise given by countless other sponsors: Spumanti Valdo sparkling wines and the Cantina di Custoza wine cellar, the producers of Custoza white wine and Bardolino red of the Municipality of Valeggio sul Mincio, the Consortium of Monteveronese and Grana Padano cheese, and many more.


The Nodo D'Amore Festival is certainly the most important showcase to promote the wine & food and hotels the territory has to offer, a trade which ARV has been pursuing with a passion for over 25 years, succeeding in understanding, tackling, and mastering the evolution of the markets, of tastes, and of consumptions.
Twelve restaurateurs have picked up the www.ristorantivaleggio.it challenge with added pride, joining efforts to honor their privilege: to be the only true repositories of the ancient recipe of the “Nodo d’Amore”, the true tortellino of Valeggio, a chest made of golden pastry, enriched with the scented filling of braised meat.
Created and run by the Restaurateurs’ Association, the Festival involves the Municipal Administration and all the Trade Associations. It relies on the enthusiasm of a town that boasts over 40 restaurants which, all together, can host as many guests as the entire town population (about 11,000 persons). This is why Valeggio s/M has rightly earned itself the reputation of “true wine & food citadel”.


Record figures have been confirmed: 12 associated restaurants, nearly 300 waiting staff, 100 chefs and just as many sommeliers, 600,000 “Love Knots” handmade one by one (around 10,000 eggs and 8 tons of flour are needed), 3,750 bottles of Custoza White and Bardolino red, 850 bottles of sparkling wine and prosecco, to offer guests the evening cocktail which opens the event.
As with every year, the Festival on the Visconteo Bridge will also be an occasion to award two personalities who have stood apart in the realms of journalism and cuisine, with a special bond with the Nodo d’Amore.


This is why the “Nodo d’Amore” award, conceived by the master goldsmith Alberto Zucchetta, will be handed out this year to the reporter Monika Kellermann, a German wine & food journalist and writer, who has by now been adopted by a place she herself defines as her second homeland, Lake Garda, and to Giorgio Gioco, the great chef of Verona, both for his acclaimed culinary art and for the passion with which he has repeatedly known how to give emphasis to the tortellino of Valeggio.
A special commemoration this year will be attributed to the late lamented Elia Agnolin, an attorney and historian who translated and passed down in the form of rhyme the complex reality and beauty of the Valeggio scenery. A commemorative plate will be handed out to his daughter Eliana.



Special thanks by the Restaurateurs of ARV go foremost to the sponsors Banca Popolare di Verona and AGSM, and to all the others who with their precious support allow the event to improve, and to the Press, which Nadia Pasquali, Vice-President of ARV defines as… ‘the voice of the Legend’, and which through articles and publications makes Valeggio sul Mincio known to the world.
Nadia Pasquali will conclude the presentation to the press of the 18th edition of the Nodo D’Amore, which will take place on June 21st on the Visconteo Bridge in Valeggio, spurring those gathered to ‘Grow together with liveliness…’; this is exactly what Italy needs in the celebration of its 150th anniversary: a dream night come… true.

lunedì 30 maggio 2011

La Goccia del Mincio (“A drop of Mincio”), a new dish for 2011 at the restaurant “Alla Borsa”

Presented on the inaugural evening of the 4th Rassegna Cene di Note (“Dinner Review Notes”) at the Villa Sigurtà on 6th May at Valeggio sul Mincio.

The new dishes presented at Valeggio del Mincio, on the 6th of May, 2011, by chefs Nadia Pasquali and Franco Favaretto for the inauguration evening of the gastronomic review, Cena di Note produced by the enogastronomic magazine Papageno, and by Maestro Alessandro Tortato.

Nadia Pasquali, from the “Alla Borsa” restaurant, introduced “La Goccia del Mincio”, a new tortello pasta dish inspired by Italy’s Risorgimento.
In a drop of emerald green creamed peas, 3 skillfully placed, refined tortelli, with a soft filling of “bisi di Bosio” (peas from Bosio), alpine Monteveronese cheese, and San Secondo shoulder. It made one want to shout “Viva Verdi”, motto of the unification of Italy.

This dish was inspired by a northern Italian  friend and by the colours of Italy’s “Tricolour” flag—green from the peas, red from the ham, and white from the monteveronese cheese, and dedicated by Nadia Pasquali to Giovanni Rana.



Nadia said: “Describing Giovanni Rana is like trying to write a spring day… It is impossible! So I thought of Giovanni Rana by translating him into... pasta: the sweetness of the peas, combined with the flavour of prosciutto and the colour green, symbol of joviality and hope.” Nadia added.
“La Goccia del Mincio” is in fact, a draft NADIA paying a compliment to GIOVANNI RANA:
a true, vivacious entrepreneur from Veneto; a winner who has made his face an inimitable brand; a business style typically Venetian: authentic and practical; warm and joyful.



Thus did Nadia Pasquali, after having introduced her magnificent Tortellini Nodo D’amore (“Knot of Love”), the real tortellini from Valeggio sul Mincio, mesmerised the public with La Goccia del Mincio. Presented during the inauguration evening of the gastronomic Rassegna, Cena di Note at the Villa Sigurtà on 6th May...


Royally wrapped by a magnificent light show celebrating the Italian Flag.
The public gave her an enthusiastic reception: elegant guests liked both the musical leitmotif “Italian drawing room Romances” sung by the tenor Nicola Pamio, and the classic Borsa “Knots of Love” that opened the gastronomic evening with their seductive sage perfume.
Nadia’s vivacity reaches its peak with the romantic and fantastic introduction of the Goccia del Mincio:
this delicate and curious dish, flowing to the palate like millions of drops from the river after which the dish is named...


The dedication to the Veronese Giovanni Rana was appropriate for one who, like Nadia, feels like the lowliest neophyte when compared to the complete, international, fame of the World’s King of Pasta: Giovanni Rana.

Partner in gastronomy, and charming collegue, from the restaurant Baccalá Divino di Mestre: Franco Favaretto.
He excited the palate with the tricolour Baccalá Mantecato (“Blended Cod”), served on warm crostini made from cereal grain bread.

Also excellent was the Asparago in Laguna (“Asparagus in a Lake”): a soup of dried cod and two asparagus served in genuine Gòti di Fornase glasses from Topdomus Design to emphasise the product’s origins, and to represent, in a fabulous dialogue of colour and flavour; a dish where Franco Favaretto expresses his genius and his carnivalesque joyfulness.


The evening continues with a dish of lamb with thyme, expressing the coarse reality of the Abruzzo cooking style, repeating the evening’s musical theme, and ends with a variety of sweet surprises which dot the buffet with the most important references to the Italian patisserie: from the strudel from Alto Adige, to the Neapolitan babá, via the classic tiramisù and fingers of trifle.


A gustatory dance, combined with the seductive wines from the cellars of Custoza, at the Villa Sigurtà kindly made available by Josè Carlos Berdejo y Sigurtà and by his wife Clelia Muchetti.
Villa Sigurtà in Valeggio sul Mincio, enrobed and brillant in the play of light, which, for the whole evening, exalted the Italian Tricolour to celebrate with honour a nation, the Risorgimento, and the region’s specialities that truly form the most celebrated Italian heritage: our Italian cuisine.